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[NAPOLI] Protesta di 500 disoccupati per salario e lavoro: riapre trattativa con Ministero, Prefettura e Comune. Scoppia il caso Asia

LOTTIAMO UNITI ED APRIAMO GLI OCCHI.

CONTRO LA GUERRA TRA POVERI!

Ieri siamo scesi per la nostra vertenza, avendo incontri fissati a livello interistituzionale, in un clima e contesto generale di accelerazione della crisi, dell’escalation bellicista, della crisi sanitaria e delle conseguenze sociali e dei costi che stiamo pagando in termini di disoccupazione, carovita, aumento di tutti i prezzi ed utenze.

Ieri abbiamo spiegato i passaggi istituzionali fatti e lo stato di avanzamento della vertenza.Abbiamo avuto occasione, con le iniziative di lotta al Consiglio Comunale, di contestare anche l’operato rispetto al concorso Asia.

ll concorso per l’assunzione di 500 operatori ecologici indetto dall’azienda per l’igiene urbana di proprietà del Comune di Napoli) rischia di alimentare una guerra tra poveri.

Una guerra tra i disoccupati che rivendicano lavoro e giustizia sociale promuovendo manifestazioni e presidi di lotta e senza lavoro assunti tramite agenzie interinali con criteri poco trasparenti a cavallo delle elezioni.

Lavoratori interinali ai quali è stato promesso, da sindacalisti e galoppini, l’assunzione stabile in Asìa.

Una guerra alimentata, legittimata dal comportamento assunto dalle forze politiche consiliari, dai sindacati e dalle decisioni assunte dai vertici dell’azienda comunale.

IL LAVORO C’È, LE RISORSE ANCHE, C’È BISOGNO DI UN PIANO STRAORDINARIO DI FORMAZIONE E INSERIMENTO LAVORATIVO PER I DISOCCUPATI/E DELLA CITTÀ.

Lottiamo uniti per la garanzia di un lavoro utile e necessario socialmente, per il salario per tutte e tutti, per la riduzione dell’orario a parità di salario.Lavorare meno, lavorare tutti!

https://www.facebook.com/laboratoriopoliticoiskra/videos/714490022998571

30 giugno

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”

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AVVISO GENERALE

Lunedì dalle 16:30 i singoli sportelli (Bagnoli, Soccavo, Sanità, Garibaldi) saranno aperti invitando tutti i disoccupati e le disoccupate iscritti/e a passare nelle proprie sedi per alcune comunicazioni , per i relativi aggiornamenti sulla vertenza in vista della mobilitazione del 6 Luglio e per contribuire volontariamente alle spese legali e di movimento.

Martedì, infatti, avremo un altra udienza riguardante gli scontri avvenuti al Teatro Sannazzaro che vede coinvolti 8 compagni/e.

Dopo la recente sentenza, per l’iniziativa di lotta all’epoca delle contestazioni al Governo Gentiloni, che ha condannato a diversi mesi di pena sospesa alcuni disoccupati e solidali, altre udienze sono state rinviate.

Continuiamo ad accendere i riflettori sull’attacco rivolto al movimento dei disoccupati, fatto di avvisi orali, indagini per associazione a delinquere, multe, processi e condanne.Mercoledì 6 Luglio, si scenderà tutti in piazza, dalla mattina per l’incontro Ministero, Prefettura, Comune a seguito delle verifiche normative e finanziarie sulle proposte progettuali di formazione e lavoro.

ALLA LOTTA!

1° luglio

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”

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NON UN PASSO INDIETRO.

FINO ALLA VITTORIA!

GUERRA, PANDEMIA, CAROVITA, MISERIA.CONTRO IL CAPITALE:

LOTTA DI CLASSE!

Un importante giornata di lotta che ha visto oltre 500 disoccupati/e in piazza, insieme al Comitato Vele Di Scampia 167.

Un corteo lunghissimo e l’occupazione del Consiglio Comunale fino all’incontro che, ad integrazione della nota pervenuta il 27/06 da parte della Prefettura, dove si convoca il prossimo incontro per il 6 Luglio, si specifica che il Ministero del lavoro ha richiesto ai partecipanti al tavolo, durante le interlocuzioni telematiche avvenute tra gli enti nella giornata del 23, ulteriori verifiche al fine di approfondire le ipotesi di lavoro presentate dalla documentazione del Comune di Napoli e dal Ministero del lavoro.

Dopo una lunga mobilitazione, fatta di lotte e repressione, abbiamo finalmente riaperto la trattativa tra Ministero del Lavoro, Prefettura, Comune di Napoli.

1) E’ stata pubblicata la delibera dei G.O.L. i finanziamenti che potrebbero finanziare percorsi di formazione e lavoro anche per le platee storiche dei disoccupati di lunga durata facendo rientrare anche i disoccupati di lunga durata residenti in quartieri o zona a particolare rischio di esclusione e vulnerabilità sociale.

2) È in corso la verifica da parte del Ministero del Lavoro dei documenti del Comune di Napoli e delle proposte progettuali di accompagnamento dei disoccupati di lunga durata: usando i G.O.L. ma sostenendo anche tramite altri fondi (gli F.S.E.), altre risorse e normative speciali per i disoccupati storici di Napoli (come avvenne per le Cooperative 25 Giugno o Primavera 3).

In questi giorni e settimane ci sono stati diversi incontri tra le varie istituzioni. Con oggi abbiamo ufficializzato che, per evitare tavoli inutili, il giorno 6 Luglio ci sarà in Prefettura di Napoli, con il Comune di Napoli, un ulteriore incontro con la nostra delegazione ed il Ministero del Lavoro che entra nel merito delle proposte concrete che gli enti intendono mettere in campo.

Non possiamo che ribadire che solo la nostra mobilitazione e la partecipazione attiva in piazza di tutti/e gli iscritti al movimento dei disoccupati può mettere fiato sul collo e garantire risultati concreti.

Infatti, nel frattempo, è stato attivato il concorso per l’ASIA Napoli, dopo anni di denunce da parte nostra sul degrado cittadino e sull’utilizzo delle Agenzie Interinali.

Ma un concorso dove ci sono requisiti che escludono alcuni soggetti, per accedere ai test la partecipazione è legata al pagamento di 15 euro, ci sono requisiti che valorizzano il percorso clientelare delle Agenzie Interinali, non ci sono clausole specifiche per i disoccupati di lunga durata, da settimane in città già si promettono posti di lavoro in cambio di soldi a faccendieri e politicanti, nel frattempo vengono già stabilite alcune liste preferenziali per cui oltre 200 unità saranno vincolate da alcuni requisiti e non si soddisfa il fabbisogno che dovrebbe andare ben oltre le 500 unità: in tutto questo le piattaforme online, non per tutti accessibili, sono andate in tilt in poche ore.

Proseguiamo la lotta, senza sosta, per strappare i risultati per cui da tempo lottiamo: formazione, lavoro socialmente necessario, salario garantito!

Dopo due anni di Covid e gestione criminale e caotica delle misure di contenimento, l’escalation militare, le conseguenze sociali sono enormi: carovita, disoccupazione, precarietà, morti sul lavoro, disastri ambientali.

O ci organizziamo noi e lottiamo…

O continueranno a sfruttarci ed opprimere…

Il 5 Luglio saremo al Tribunale di Napoli per uno dei tanti processi che vede coinvolti 8 nostri compagni/e mentre il 6 Luglio: tutti in piazza!

MOVIMENTO DI LOTTA – DISOCCUPATI “7 NOVEMBRE”

cercaci su Facebook, Instagram

o via email mov7nov@gmail.com

Le iscrizioni sono ancora aperte, tutti i Lunedì dalle 16:30 a Via Carriera Grande 32, sede di Napoli S.I. Cobas Lavoratori Autorganizzati

29 giugno

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”

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SUL CONCORSO ASIA.
NESSUNA CLAUSOLA PER I DISOCCUPATI/E!
MERCOLEDÌ H 10:00 PIAZZA DEL GESÙ!

L’azienda ASIA – che effettua i servizi di igiene ambientale, raccolta differenziata, spazzamento, raccolta del residuo indifferenziato e trasporto rifiuti verso gli impianti di trattamento e selezione – ha pubblicato un concorso oggi, dopo diversi annunci e cambi di programma, per 500 unità.

Il concorso in ASIA prevede l’iscrizione, poi un esame/test ed una selezione graduatoria.

Ci sono dei requisiti ovvero età minima 18 anni; licenza media inferiore; patente (A e/o B) ed in attesa di leggere ulteriormente con attenzione tutta la documentazione anche altri requisiti.

La selezione, per titoli ed esami, prevede una prova scritta che si svolgerà a settembre con un test a risposta multipla.

La domanda può essere inoltrata solo per via telematica tramite il portale, inviando l’apposito modulo da compilare on-line.

Siamo stati tra i primi e tra gli unici che ci siamo mobilitati ed abbiamo denunciato da anni la situazione di disservizi per la città, degrado e l’urgenza di nuovo personale per l’igiene urbano ed ambientale, rivendicando clausole sociali per i disoccupati di lunga durata della città e nuove assunzioni dando risposte ai disoccupati.

In questi anni avevamo spiegato come nel 2000 l’Asia aveva 1.230 operatori ecologici, oggi non superano le 300 unità con tutte le conseguenze in termini di peggioramento evidente del servizio per la città ed i nostri quartieri.

Mentre avrebbe dovuto, come in parte successo, internalizzare i servizi, negli ultimi 5 anni aveva ripreso ad esternalizzare: ma nessun turnover vero viene effettuato e soprattutto si alimenta il sistema marcio tramite le Agenzie Interinali come l’Adecco, WinTime ecc…

La risposta ai disoccupati organizzati è stata quella di decine di multe e denunce penali.

Ora è chiaro che, ad una prima lettura, si può dire: ma non è ottimo che ci sia un concorso per 500 unità?

Non era quello che volevate?

Ma proviamo velocemente ad andare a fondo.

In primis, chiunque viva la città, nelle sue contraddizioni e problematiche reali, conosce bene come da mesi si sono arrivati politicanti e faccendieri per assicurare l’assunzione in cambio di diverse migliaia di euro.

Così come la dinamica del concorso, così com’è strutturato, non è sinonimo di trasparenza.

In secondo luogo il concorso non prevede nessuna clausola sociale per i disoccupati di lunga durata né la valorizzazione di chi già, tra questi disoccupati ha svolto per l’amministrazione comunale un servizio di decoro ed igiene urbano su tutto il litorale cittadino nella stagione estiva del 2021 come avevamo richiesto.

In terzo luogo è insufficiente in termini numerici, non è inquadrato dentro un piano complessivo di progettazione per il lavoro e progetti socialmente necessari.

Un’altra specifica: dalla graduatoria sarà data priorità ai primi duecento che concorreranno per l’apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 14 del CCNL Servizi Ambientali Utilitalia e ciò al fine di dare spinta all’occupazione giovanile.

Napoli e gli strati popolari della città hanno bisogno di igiene urbano e di coniugare questa necessità con le risposte concrete per chi da anni lotta per un salario ed un lavoro.

Con la fame di lavoro in questa città, una valanga di persone giustamente cercano di entrare nel sito, già oscurato.

Le sacche clientelari, con paletti messi ad arte, si produrranno ed inoltre 500 unità spalmabili fino al 2024 è un numero bassissimo.

Tra PNRR ed altre risorse si dovevano, si devono e si possono formare centinaia di disoccupati/e di lunga durata e potenziare fino ad almeno 2000 unità il personale per l’igiene urbano.

Per questi, ed altri motivi, saremo Mercoledì h 10:00 in piazza ed andremo al Comune di Napoli e poi in Prefettura per ricordare gli impegni assunti e le altre possibilità per creare formazione, progetti e lavoro per chi da anni lotta senza scambio di voti e soldi per un lavoro stabile, utile e sicuro.

27 giugno

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”

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MERCOLEDÌ 29 H 10:00 PIAZZA DEL GESÙ

TUTTI IN PIAZZA!

Siamo stati informati degli incontri svolti in questi giorni tra gli enti istituzionali Ministero del Lavoro, Prefettura di Napoli e Comune di Napoli circa la verifica normativa e finanziaria sulle proposte e documenti d’indirizzo dell’amministrazione comunale presentati per il nostro tavolo interistituzionale.

In attesa di comunicazioni ufficiali, rilanciamo la mobilitazione generale di tutto il movimento e tutti i disoccupati organizzati per la giornata di Mercoledì 29 H 10:00 a Piazza del Gesù e facciamo appello alla partecipazione dei solidali.

Non ci interessano altri incontri inutili e improduttivi, quindi ci interessa che gli entri facciano tutte le verifiche necessarie per dare uno sblocco a questa vertenza storica.In queste ore, disoccupati/e sono impegnati nella diffusione di un comunicato contro l’invio delle armi, l’aumento delle spese militari e costruzione di nuovi basi militari (come quella a Coltano per cui si spendono 190 milioni di euro dal FSE che potrebbero essere usati per ben altro) quindi denunciando i costi sociali di questa guerra imperialista.

Per informazioni varie come per le nuove iscrizioni è possibile farlo allo sportello di Piazza Garibaldi, anche questo Lunedì, a Via Carriera Grande 32, sede S.I. Cobas dalle 16:30.

Per dare sostengo, aiutare alla preparazione del materiale e dare contributo per spese legali e militanti, gli sportelli del Movimento all’Arena Sanità, nel Rione Sanità ed al CAP a Soccavo sono aperti il Giovedì mentre il Lunedì a Villa Medusa, a Bagnoli.

26 giugno

Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre”