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[ROVIGO] Continua sciopero lavoratori Eurovo. No accordo-bidone di Cgil e Cisl, sì a libertà sindacale e garanzia posto di lavoro

Riparte da questa mattina l’iniziativa Sindacale di sciopero dei lavoratori in appalto società Pamara operanti presso l’appalto Eurovo di Occhiobello (RO), contro l’improvvido cambio appalto imposto dalla società committente che vorrebbe al suo posto sostituirla con una agenzia interinale in spregio alle norme che regolano i cambi d’appalto e ai limiti numerici imposti alle agenzie interinali, attraverso un accordo bidone sottoscritto dai sindacati di comodo Cgil e Cisl che non hanno neanche un iscritto, nei fatti riducendo i diritti dei lavoratori.

Il posto di lavoro non si tocca e questi lavoratori lo difendono con la lotta.

Resistere un minuto in più del padrone.

10 gennaio

SI Cobas


Comunicato stampa

Cessazione appalto Pamara S.r.l. – Eurovo S.r.l. di Occhiobello (RO).

Proclamazione stato di agitazione e sciopero*

La società committente Eurovo S.r.l. di Occhiobello (RO), con melliflua lettera del 30/12/2022 indirizzata ai “Cari collaboratori” e dipendenti della società Pamara S.r.l., comunicava la volontà di recesso del contratto di appalto in carica con la società Consorzio S.A.F.R.A. Società Cooperativa, con l’affidamento alla sua consorziata società Pamara S.r.l. per le attività di esecuzione dei servizi di lavorazione dei prodotti alimentari (uova, prodotti d’uova e loro derivati), movimentazione merci, logistica e facchinaggio per lo stabilimento Eurovo S.r.l. di Occhiobello (RO), con termine ultimo al 31/12/2022, con il subentro dell’Agenzia per il Lavoro Manpower a partire dal 02/01/2023 presupponendo la continuità lavorativa quali dipendenti in staff leasing o somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, di conseguenza a questa improvvida decisione, dal 31/12/2022 i dipendenti della società Pamara S.r.l. non potranno più accedere allo stabilimento, d’emblée messi alla porta da un giorno all’altro (…), a seguito di un sedicente accordo stipulato da Eurovo S.r.l. e dai propri sindacati filo aziendali Flai Cgil e Fai Cisl, che non rappresentano alcunché della realtà lavorativa in esame, oltretutto costringendo i lavoratori interessati a fare domanda di assunzione come dipendenti in affitto attraverso la stessa Agenzia del Lavoro Manpower, approfittando del loro stato di bisogno e necessità lavorativa, di ricatto per le questioni relative al permesso di soggiorno o di licenziamento, senza darne debita comunicazione all’O.S. S.I. Cobas maggiormente rappresentativa e senza un adeguato coinvolgimento dei lavoratori e delle proprie Rappresentanze Sindacali Aziendali, con ciò non provvedendo per l’attivazione delle procedure previste ai sensi e per gli effetti dell’art. 42 del CCNL Logistica Trasporto Merci e Spedizioni nei cambi di appalto e Legge.Per tutto ciò esposto la scrivente Organizzazione Sindacale Sindacato Intercategoriale Cobas,

RIVENDICA

Il diritto dei lavoratori interessati nell’appalto Eurovo S.r.l. di Occhiobello (RO)

ALLA LORO STABILIZZAZIONE LAVORATIVA, CON LA RICHIESTA DI INTERNALIZZAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE IN APPALTO DA PARTE DELLA SOCIETÀ COMMITTENTE EUROVO S.R.L. DI OCCHIOBELLO (RO), OVVERO DI UN’UNICA SOCIETÀ APPALTATRICE,

ad adeguare i rapporti di lavoro con L’APPLICAZIONE DEL CCNL INDUSTRIA ALIMENTARE conformemente all’attività prevalente dell’azienda committente e all’attività realmente svolta dai lavoratori e all’applicazione di livelli di inquadramento adeguati e conformi alle mansioni svolte e nel RISPETTO DELLE PROCEDURE DI SICUREZZA E IGIENE HCCP PREVISTE DAL CCNL INDUSTRIA ALIMENTARE

PROCLAMA

Lo stato di agitazione e sciopero di tutti i lavoratori della società Pamara S.r.l. in appalto presso stabilimento Eurovo S.r.l. di Occhiobello (RO), con l’adesione solidale dei lavoratori delle società Mopris Services S.r.l.s., Mondial Service Società Cooperativa a R.L. e HUMANGEST S.p.A. nostri associati, con l’effettuazione delle conseguenti iniziative sindacali e di sciopero, senza ulteriore preavviso, nei modi e nei tempi che i lavoratori riterranno più opportuni.

Milano (MI)

31 dicembre 2022

S.I. Cobas