Caro Michele,
oggi avresti compiuto 74 anni ma te ne sei andato, troppo presto, quasi un anno fa.
Hai lasciato un vuoto profondo: ci mancano la tua lucida intelligenza, la tua passione, la tua integrità, la tua coerenza tra il dire e il fare.
Operaio comunista, hai speso tutta la tua vita a combattere il barbaro sistema di sfruttamento dell’uomo sull’uomo in cui viviamo, a mettere la tua/nostra esperienza al servizio dell’unità della classe operaia, perdendo ma anche vincendo grazie alla tua determinazione.
E anche nelle sconfitte hai sempre saputo trovare la molla per proseguire la lotta contro gli sfruttatori che uccidono gli esseri umani e la natura.
Ci hai lasciato un vuoto ma anche il tuo esempio – un pizzico della tua saggezza politica e personale – che ci spinge a continuare la tua, la nostra, battaglia.
Non ti piacevano né la retorica né le lacrime ma, con il dolore che resta per la tua perdita, abbiamo raccolto il testimone e proseguiremo, con le nostre capacità, la tua lotta.
Ovunque tu sia, ti raggiunga il nostro profondo affetto e il nostro abbraccio.
Le compagne e i compagni del Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli” e del Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio.
16 febbraio
Centro iniziativa proletaria “G. Tagarelli”