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[ITALIA] L’opposizione alla guerra dei lavoratori. “Guerra alla guerra!” gridano migliaia di operai in corteo da Milano a Roma

SI STA SVILUPPANDO L’OPPOSIZIONE ALLA GUERRA

TRA I LAVORATORI!

GUERRA ALLA GUERRA

È IL GRIDO DEL SI COBAS!

A un anno dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, il SI Cobas è sceso in piazza ieri in numerose città, partecipando nelle vesti di promotore alle manifestazioni di Milano, Bologna e Roma.

Grande successo del corteo svolto a Milano, con circa 3 mila partecipanti, con un’imponente presenza di operai dei magazzini della logistica provenienti oltre che da Milano, anche da Piacenza, Brescia, Pavia, Torino, Novara, Como e Lecco, al cui fianco hanno sfilato centri sociali, occupanti casa di via Esterle, Togheter for Iran, Adl Cobas, TIR, Fgc e altri gruppi politici e sindacali.

La composizione e le parole d’ordine della piazza milanese hanno restituito pienamente il senso e il carattere anticapitalista e internazionalista dell’opposizione proletaria alla guerra, che pur partendo da una quanto mai necessaria lotta ad entrambi i fronti militari che stanno insanguinando l’Ucraina, non può e non deve nascondere la testa sotto la sabbia rispetto al ruolo del nostro imperialismo (quello occidentale a guida Nato e in primo luogo quello italiano), e dei rispettivi governi non solo nell’alimentare la macelleria in atto in Ucraina, ma anche e soprattutto nello spingere l’intero pianeta sulle soglie di una tragica catastrofe mondiale.

Una eventualità che potrebbe avvenire secondo le condizioni e logiche capitalistiche presenti su tutto il pianeta e che solo i lavoratori di tutto il mondo possono evitare con una lotta rivoluzionaria contro il sistema.

Analogo spirito hanno assunto le piazze di Bologna e di Roma, che hanno visto la partecipazione di diverse centinaia di manifestanti.

Nel capoluogo emiliano il corteo, promosso da SI Cobas e Sgb e con una nutrita partecipazione degli spazi e delle reti sociali, ha attraversato le vie del centro cittadino.

Nella capitale la manifestazione, promossa dai coordinamenti di Roma, Napoli e Perugia assieme a Cub, Fgc, Disoccupati 7 novembre, Classe contro Classe, comitati di lotta locali e reti di immigrati, ha scelto di sfilare nei quartieri proletari di San Giovanni Bosco e del Quadraro, per concludersi a ridosso dell’aeroporto militare di Centocelle.

Infine a Genova, i nostri compagni hanno partecipato alla manifestazione indetta dai portuali del Calp, dando vita a un nutrito spezzone anticapitalista e internazionalista assieme ai compagni della Tir e del Fgc.

Pur in assenza ancora di quella mobilitazione generalizzata e di massa contro la guerra, di cui ci sarebbe assoluto bisogno, la nostra organizzazione ha ancora una volta dimostrato che il protagonismo dei lavoratori in lotta può e dev’essere un solido punto di riferimento per l’insieme di coloro che intendono opporsi coerentemente alla guerra, alla corsa al riarmo e all’economia di guerra imposta dal governo Meloni: un punto di riferimento che, operando sul terreno della difesa degli interessi immediati e concreti della parte più avanzata della classe, si pone nella prospettiva della ricomposizione di un movimento reale che sia capace di mettere all’ordine del giorno il superamento di quel sistema capitalistico che è la vera e l’unica causa delle guerre, dell’oppressione e dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo.

In continuità con la manifestazione del 3 dicembre 2022 a Roma la parte più decisa del movimento dei lavoratori ha dimostrato che ci sono le condizioni per delle iniziative contro la guerra ma anche per l’organizzazione di uno sciopero nazionale a giugno contro le politiche borghesi di attacco alle condizioni di vita dei lavoratori sfruttati.

In preparazione di un giugno di lotta il SI Cobas prepara le prossime scadenze di lotta dell’8 marzo e del primo maggio.

AVANTI CON LA LOTTA AUTONOMA DEI LAVORATORI

CLASSE CONTRO CLASSE

Avanti SI Cobas!

SI Cobas nazionale

Qui una delle dirette televisive online del corteo contro guerra, carovita e governo del 25 febbraio a Milano: