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[ITALIA] Alta adesione sciopero nazionale lavoratori Brt – Sda – Gls (gruppo Fedit). Per libertà sindacale e aumenti di salario

Nuovo aggiornamento sugli scioperi nella filiera Fedit

Continuano a pervenirci adesioni altissime in tutta Italia.

È praticamente impossibile elencare tutti i magazzini che si sono fermati; ci limitiamo a citare, in aggiunta ai precedenti, quelli di cui ci sono pervenute le foto che pubblichiamo sotto.

– SDA Milano 4 Pregnana Milanese;

– SDA Modena;

– GLS Verona;

– GLS Enterprise di Castel Maggiore (BO);

– GLS Enterprise di Cesena;

– GLS Enterprise di Imola;

– GLS Enterprise di Pesaro;

– SDA Brescia;

… To be continued…


Prosegue senza sosta lo sciopero nazionale nelle aziende del gruppo Fedit

(associazione padronale delle multinazionali Brt – Sda – Gls)

Di seguito un primo elenco dei magazzini fermi:

– hub SDA Interporto Bologna;

– hub SDA Passo Corese;

– BRT Pisa;

– SDA Poste Italiane Landriano;

– Minihub SDA Milano 2;

– SDA Vimodrone;

– SDA Milano 3 Buccinasco;

– SDA Poste Italiane Torino 2;

– SDA Poste Italiane Torino 1;

– BRT hub Bovisa;

– GLS Piacenza;

– BRT Modena;

– SDA Pavia;

– BRT Parma;

– GLS Ascoli Piceno;

– GLS Crespellano;-

SDA Roma 2;

– BRT Fiano Romano;

– BRT Guidonia;

– BRT Marcianise;

– BRT Casandrino;

– GLS Firenze;

– BRT Modena;

– GLS Modena;

– BRT Certosa;

– SDA Piacenza;

– SDA Biella;

Seguiranno aggiornamenti…

S.I. Cobas

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SCIOPERO NAZIONALE SI COBAS IN CORSO SULLE TRE FILIERE FEDIT

SDA, BRT, GLS: INDIETRO NON SI TORNA

Da stasera è in corso la prima tornata di sciopero nazionale su tutte le filiere SDA, BRT e GLS, a seguito della volontà, manifestata nelle scorse settimane dalle multinazionali del gruppo FEDIT, di non trattare più in via diretta col SI Cobas, ma solo attraverso i fornitori.

Si tratta di un disegno che, qualora prendesse forma, sancirebbe un arretramento di oltre 10 anni nelle relazioni sindacali, poiché aprirebbe la strada a un processo di frantumazione dei lavoratori, quindi alla messa in discussione delle conquiste ottenute in questo decennio grazie soprattutto agli accordi – Fedit, al ritorno a condizioni di lavoro e salariali precarie e ricattate, e alla messa in discussione della legittimità e del peso contrattuale del SI Cobas a vantaggio dei sindacati confederali collusi coi padroni e delegittimati dai lavoratori.

In queste prime ore l’adesione allo sciopero è altissima, con punte del 100% in decine di magazzini e l’intero traffico merci letteralmente paralizzato: da Milano a Bologna, da Brescia a Parma, da Pisa a Piacenza, da Pavia a Firenze, da Roma ad Ascoli, in tutte le principali città e in tutti gli hub le attività sono ferme.

Ciò a dimostrazione di come i lavoratori siano pienamente consapevoli della reale posta in gioco.In diversi magazzini i lavoratori in sciopero hanno esposto cartelli di solidarietà con il Movimento di Lotta – Disoccupati “7 Novembre” di Napoli ed il Cantiere 167 Scampia oggetto in queste settimane di violenti attacchi dalle istituzioni locali e criminalizzazioni da parte della Questura.

Seguiranno aggiornamenti…

Avanti SI Cobas!

S.I. Cobas

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Spett.li:

Fedit

Via Panama, 62 – Roma

SDA

Express Courier S.p.a. Viale Europa, 175 – Roma

BRT

S.p.a. Foro Bonaparte, 67 – Milano (MI)

GLS Italy – GLS Gesc – GLS Enterprise

Via Basento, 19 – San Giuliano Milanese (MI)

OGGETTO: Apertura stato di agitazione e di sciopero nazionale delle società aderenti a Fedit SDA/BRT/GLS

Le scriventi organizzazioni sindacali, S.I. Cobas e ADL Cobas, in nome e per conto dei propri iscritti presso i siti delle aziende di logistica, trasporti e spedizioni che aderiscono a Fedit in epigrafe, in seguito ad assemblee plenarie dei delegati,

RIVENDICANO

– La prosecuzione delle relazioni industriali dirette con le aziende committenti, assistite da Fedit, per la piena applicazione degli accordi nazionali in essere e in prospettiva il rinnovo e la stesura di intese per il personale viaggiante, anche in virtù della rappresentatività e della presenza diffusa delle scriventi in tutto il territorio nazionale e di conseguenza, quindi, il rifiuto di impostare relazioni esclusivamente con i fornitori degli appalti.

– Alla luce delle note vicende giudiziarie che coinvolgono BRT, a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici nostri iscritti, l’apertura di un tavolo di confronto sulle scelte strategiche dell’azienda sia per gli operatori di magazzino che per gli autisti, in considerazione anche del fatto che, al momento gli accordi in essere con BRT, con particolare riferimento agli esodi incentivati, risultano sospesi.

– Un tavolo di confronto volto ad individuare metodi utili al recupero di salario dovuto all’incidere dell’inflazione sulle condizioni economiche della forza-lavoro.

– L’avvio di un confronto serio per il superamento del sistema degli appalti rivelatosi oramai del tutto superato e foriero di grandi illegalità.

PROCLAMANO

L’immediata apertura dello stato di agitazione e di sciopero dei lavoratori senza alcun ulteriore dovere di preavviso e con articolazione d’iniziative di mobilitazione sindacale nei tempi e nelle modalità che i lavoratori sceglieranno di comune accordo con le scriventi O.O.S.S. non tollerando alcuna ritorsione ai danni dei lavoratori che vi aderiranno, esercitando illibero diritto di sciopero.

Eventuali comunicazioni a riguardo dovranno essere destinate ai coordinatori nazionali dei sindacati.

Milano, 2 aprile 2023

Per S.I. Cobas e ADL Cobas

Aldo Milani e Gianni Boetto