BOLOGNA: NUOVA OCCUPAZIONE ABITATIVA IN CITTÁ,
CONTRO SPECULAZIONE E SFRUTTAMENTO!
Bologna resiste.
Oggi, 19 Aprile, è stato occupato, un palazzo per dare un tetto a diversi nuclei familiari, lavoratori e disoccupati.
Da sempre la battaglia per il diritto alla casa è stata una costante delle lotte politico – sindacali nel paese, così come nella cittá di Bologna.
Attraverso le pratiche di riappropriazione di edifici lasciati vuoti e destinati alla speculazione, le occupazioni hanno recuperato salario indiretto per tanti proletari e proletarie!
Con le crisi che hanno colpito il nostro paese e non solo, a partire in particolare dal 2008, l’aumento degli affitti e la perdita dei posti di lavoro hanno prodotto un aumento della degli sfratti per morosità incolpevoli e migliaia di disoccupati senza alcuna tutela.
La battaglia dunque per il diritto all’abitare diventa decisiva e crediamo debba essere messa all’interno di una lotta più generale, per il salario minimo, per la sanità pubblica, per aumenti salariali che coprano il costo della vita, contro il precariato!
Sappiamo che la risposta delle istituzioni tutte, fino ad oggi impermeabili ad ogni richiesta dei settori più deboli della società, potrebbe essere un inasprimento del controllo sociale e la criminalizzazione delle lotte.
Per questa ragione è indispensabile costruire un percorso che veda camminare insieme i settori più combattivi che faticosamente si stanno mobilitando in questa fase.
Questa occupazione è quindi un segnale importante per l’intera città di Bologna, che dovrà prepararsi nei prossimi giorni tanto ad ogni attacco speculativo, quanto alla repressione, con le quali proveranno a garantire il profitto e l’arretramento delle lotte e delle pratiche conflittuali.
Anche per questo, rilanciare a livello nazionale il movimento contro la guerra, rifiutare i costi del conflitto ucraino, che si stanno abbattendo sulle classi subalterne, diventa una necessità improrogabile, per invertire uno scenario di impoverimento generale per tanti proletari e proletarie!
Complici e solidali con gli occupanti!
S.I. Cobas Bologna