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[ALESSANDRIA] Vittoria lavoratori In’s. Storico accordo sindacale su adeguamento livelli, aumento del ticket e corsi di alfabetizzazione

MAGAZZINO IN’S TORTONA

RAGGIUNTO STORICO ACCORDO SINDACALE

SU LIVELLI, TICKET E CORSI DI ALFABETIZZAZIONE IN AZIENDA

Oggi l’assemblea dei lavoratori ha ratificato all’unanimitá l’approvazione alla firma del nuovo accordo sindacale, per tutti gli operai e le operaie dipendenti B&M, operativi presso il magazzino logistico In’s Mercato di Tortona.

L’accordo raggiunto dopo settimane di trattativa crediamo che rappresenti un successo e un deciso passo in avanti rispetto le problematiche generali che la fase politica e sociale sta ponendo ai lavoratori, in particolare sul tema salariale, ma non solo!

Infatti, con l’accordo sottoscritto in data odierna abbiamo ottenuto:

1) AUMENTI DI LIVELLO. Viene riconosciuto il principio per cui l’assegnazione dei livelli l’inquadramento per i lavoratori non dipenda esclusivamente dalle mansioni effettivamente svolte sulla base della declaratoria del CCNL, ma debba tenere conto anche dell’anzianitá di servizio che i lavoratori hanno maturato all’interno dell’appalto, consentendo con il maturare dell’anzianitá di magazzino il riconoscimento per i lavoratori di un livello l’inquadramento superiore (passaggio dei lavoratori del livello 6 al livello 5 dopo 18 mesi di anzianitá, passaggio dei lavoratori del livello 5 al livello 4 dopo 4 anni di anzianitá, passaggio dei lavoratori del livello 4 al livello 3 dopo 4 anni di anzianitá). Il fatto poi che molti dei lavoratori presenti in azienda abbiano giá maturato parecchi anni di anzianitá, significa giá oggi riconoscere lo scatto di livello a molti lavoratori e con esso un consistente aumento salariale!

2) AUMENTO DEI TICKET. Proprio nell’ottica di combattere ulteriormente la dinamica inflattiva e i suoi effetti sui salari, oltre all’indennitá mensa di 8 euro al giorno giá presente, si è raggiunta l’intesa per il riconoscimento per tutto il 2024 di un piano welfare che preveda il pagamento di ulteriori 3 euro di ticket per ogni giornata di presenza, che costituiscono un aumento di quasi 80 euro al mese!

3) PREMIO NATALIZIO. Riconoscimento di un premio relativo al picco natalizio di 200 euro per tutti i lavoratori operativi sull’appalto!

4) CORSO DI ALFABETIZZAZIONE. Viene prevista il riconoscimento fino a 200 ore annue di permesso retribuito ai lavoratori che vorranno partecipare al corso di alfabetizzazione di base della lingua italiana che si organizzerá settimanalmente sul posto di lavoro e che verrá tenuto da un insegnante volontario, legato alla nostra organizzazione sindacale. L’istituzione di questo corso non rappresenta soltanto l’applicazione dell’articolo 22 del CCNL della Logistica (ampiamente disapplicato e inutilizzato) ma rappresenta un passaggio fondamentale nel rilanciare una battaglia storica per tutto il movimento operaio, come quella per il diritto allo studio, in un settore dove, fino a pochi anni fa, non erano garantiti neanche i minimi livelli contrattuali e salariali! Un passaggio quindi fondamentale, soprattutto per questi lavoratori nella stragrande maggioranza di origine straniera, di poter strappare alle esigenze produttive, tempo e spazio allo studio. Rivendicazione da allargare ad altre aziende e territori per il forte significato politico e come pratica reale di cui debba sostanziarsi la rivendicazione generale sulla riduzione dell’orario di lavoro a paritá di salario!

Seppur pienamente soddisfatti della portata di un simile accordo, che non esitiamo a definire storico, siamo naturalmente consci di come lo stesso non possa rappresentare una risposta organica al sempre piú complessivo attacco che viene portato alle condizioni di vita e lavoro per milioni di proletari in questo paese e nel mondo.

Proprio per questo crediamo nella necessitá di un lavoro di rilancio della battaglia operaia e sindacale sui posti di lavoro e sui territori, in grado di mettere al centro il tema del salario, della battaglia all’inflazione, della riduzione dell’orario di lavoro a paritá di salario, che i venti di guerra, la rincorsa continua al riarmo e all’aumento della spesa militare, cercano comunque di contrastare e mettere in discussione!

L’esempio dei lavoratori del magazzino In’s ci dice che anche in questa fase complicata per gli interessi operai, se i lavoratori si organizzano si possono strappare migliori condizioni, si possono difendere i nostri salari e le nostre condizioni di vita. Siamo però consapevoli che per farlo dobbiamo essere capaci di saldare la lotta per difendere il nostro salario, ad una lotta piú complessiva contro le politiche belliche e anti operaie del governo italiano! 

SI Cobas Alessandria e Tortona