Trasporti

ATM: tra attese, silenzi, fregature, e… “bastonate e carote”

La novità – S.I. Cobas, è il sindacato nato dopo che anche lo slai-cobas si sta lasciando infettare dal virus “cadreghista-poltronista”: un classico di tutti i sindacati presenti sia in azienda che ovunque. Abbiamo deciso in pratica di continuare a mantenere viva l’unica, vera alternativa sindacale rispetto alla miscela di parassitismo burocratico e privilegi (entrambi cancro di diritti e salari dei lavoratori) che coinvolge un po’ tutti, ora anche lo slai. La nostra stella polare continua a rimanere perciò quella dell’autorganizzazione, ovvero: un sindacato fatto da soli lavorator. ATM.3 maggio.2010

 

Le ultime – non era una sorpresa. Chi sapeva già da tanto tempo, ha taciuto senza neanche informare i lavoratori con doverose assemblee: la lettera allegata all’ultimo listino paga che ci distacca “temporaneamente” alla controllata ATM Servizi Spa, di fatto per noi ha tutto il sapore di un distacco permanente che andrà continuamente a rinnovarsi, rappresentando un autentico, micidiale sfondamento per un permanente precariato di tutto il corpo del personale viaggiante ATM(oltre 4500 dipendenti).

 

Le fregature – l’infame accordo del maggio dello scorso anno sul “premio di risultato” si è abbattuto sulle teste di diverse centinaia di lavoratori con premi pari a 0 euro. Invece, dei tanto sventolati 1500 euro ne sono arrivati, nella migliore delle ipotesi e a chi ha un bel po’ di anni alle spalle, attorno ai 1000 ipertassati e inifluenti per TFR, pensione, ecc. Ai “cattivi”, vittime di assenze per malattie varie, infortuni, congedi parentali, L.104, AVIS, ecc. la mannaia di premi(o “carotine”) fortemente decurtati se non azzerati(con oltre 35 giorni di assenza). Ai più giovani, più o meno, le canoniche “due dita negli occhi”.

Non si possono d’altronde chiudere gli occhi su un ulteriore aspetto che potrebbe influire in qualche modo sulle assenze: le tantissime volte che viene negato il diritto alle ferie dai rispettivi uffici.

L’ACCORDO SUL PREMIO DI RISULTATO DEVE ESSERE AZZERATO! SIAMO PER IL RIPRISTINO DI UN CONTRATTO AZIENDALE DIGNITOSO ED EQUO!

L’attesa – mentre Cgil, Cisl, Uil, ecc. non sanno che pesci prendere rispetto al contratto nazionale scaduto a fine 2008; mentre tra di loro litigano sulle virgole da spostare nella piattaforma proposta da CONFINDUSTRIA, ASSTRA, ANAV, ecc.; mentre il rischio notevole di un nuovo papocchio ricco di pesanti ricadute sui lavoratori è concreto, lorsignori continuano a proclamare scioperi senza informare i diretti interessati sullo stato della trattativa e per cosa si dovrebbe andare allo sciopero

Neanche un’ora di sciopero per un contratto nazionale oscuro e prevedibilmente molto negativo!

Subito:

• Riduzione di orario di lavoro a 35 ore settimanali di media;

• Forti aumenti salariali in linea con il costo della vita.

ABBATTIAMO QUESTO SISTEMA DI VUOTI SALARI A PERDERE, PENALIZZANTI SOPRATTUTTO PER I PIU’’GIOVANI!

AZZERIAMO SUPERSTIPENDI D’ORO E MEGA PROFITTI MANAGERIALI!

S C E G L I  S.I. C O B A S