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Venaria-Torino – Serata di solidarietà

 

SABATO 9 OTTOBRE 2010 serata di solidarietà coi 15 immigrati presso il circolo A.N.P.I. di Venaria (Torino) via Cavallo 32 (ore 19,30 apericena ore 21 dibattito sulle lotte nei posti di lavoro).

Questo è quello che è successo a 15 lavoratori immigrati, “rei” di aver osato chiedere ciò che gli spettava contrattualmente alla cooperativa Papavero di Cerro al Lambro.

E’ questa la realtà di paura e di ricatto che vivono milioni di lavoratori immigrati in Italia, soggetti a lavori massacranti e rischiosi, supersfruttati e malpagati. E’ l’altra faccia del benessere di quella parte di italiani che per approfittare della debolezza di questi immigrati costantemente ricattati, seminano odio razzista, favoriscono leggi di terrore e di discriminazione con pacchetti di “sicurezza” e luoghi di detenzione (CIE), violando i più elementari diritti umani, sociali e sindacali.

Questa condizione di ricatto dei lavoratori immigrati in ultima istanza si proietta anche sui lavoratori italiani, che a loro volta subiscono la concorrenza del lavoro al ribasso, innescando una controproducente guerra tra poveri che favorisce lo sfruttamento sia degli italiani che degli immigrati.

E’ necessario rompere questa logica di concorrenza tra lavoratori, solo la solidarietà e la comunanza di lotta può dare prospettiva di emancipazione dei lavoratori che sia italiano, arabo, asiatico o americano gli interessi devono trovare obiettivi e lotta comune

Per questo solidarizziamo con la lotta dei lavoratori immigrati della cooperativa Papavero, come con quella dei lavoratori Fiat, ma anche con quella dei lavoratori cinesi, americani, serbi ecc… perché di fronte alla globalizzazione del lavoro non si può fare a meno di un coordinamento internazionale, pena il ricatto delle delocalizzazioni e la sconfitta irreversibile dei lavoratori.

Riportare al lavoro i 15 licenziati alla GLS Italy di Cerro al Lambro, così come i licenziati Fiat e tutti gli altri, non è solo solidarietà, ma difendere noi stessi.

Se i licenziamenti passassero, si diffonderebbe il messaggio padronale che “chi lotta paga”, e le condizioni peggiorerebbero per tutti.

Per contributi alla CASSA DI RESISTENZA:

versamenti con causale “per i lavoratori licenziati” (indicate, se è possibile, da chi viene il contributo)

-o con bollettini di conto corrente postale sul ccp nr. 3046206

-o con bonifici bancari sul c/c IBAN IT13N0760101600000003046206

-o con vaglia postale

intestati a: SINDACATO INTERCATEGORIALE COBAS via Marco Aurelio 31 – 20127 Milano

Per organizzare altre iniziative di solidarietà riunioni tutti i lunedì ore 18-20 v. Baveno 23 – Torino Collegamenti, lotta e solidarietà

collegamenti.lottasolidarieta@gmail.com