Il tribunale di Firenze così si è espresso indicando la data di rientro dei lavoratori licenziati ingiustamente dalla Papavero-Gls. Una vittoria su tutto il fronte frutto della mobilitazione, della solidarietà e della lotta di tutte le realtà che si sono raccolte a fianco dei lavoratori delle coop. Sappiamo che questo è solo un primo passaggio di una lunga strada che ancora deve essere percorsa per garantire un minimo di condizioni di legalità all’interno delle cooperative della logistica. L’odierna situazione dei lavoratori della C.L.O.- Billa, che riproduce il percorso della Papavero in grande stile e con altro peso politico-economico, sta lì a dimostrarlo. Le lotte devono continuare ed estendersi.
Ultima ora. Lavoratori licenziati a Cerro: è il giorno del ritorno in azienda. Ma c’è un nuovo colpo di scena. «La coop è pronta riconoscergli lo stipendio, ma non vuole reintegrarli». E alla logistica Gls è di nuovo tensione. Ieri mattina alle 10 in punto i 14 operai della cooperativa Papavero hanno varcato i cancelli della Gls, ditta di logistica che si trova nella zona industriale di Cerro. Con loro c’erano Paolo Maio e Umberto Casucci, entrambi delegati del sindacato intercategoriale Cobas, che sin da subito era sceso in campo al fianco dei lavo ratori. ……. «La cooperativa Papavero è pronta a riconoscere loro lo stipendio ma, a causa di una serie di problemi di carattere organizzativo, al momento non è disposta a reintegrarli in azienda ha fatto sapere Milani nel tardo pomeriggio di ieri . Ecco perché i nostri avvocati stanno preparando una nuova azione legale per rendere realmente esecutiva l’ordinanza del tribunale di Firenze». ll Cittadino 21 dicembre 2010 {gallery}gls21.12{/gallery}