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Alla Cooperativa Sorridere le lavoratrici si riprendono il sorriso.

A seguito della costituzione del Sindacato Intercategoriale Cobas, attraverso le lavoratrici ASA/OSS della Sorridere Cooperativa Sociale Onlus (che opera alla residenza sanitaria per anziani Ambrosiana di Via Olgettina a Milano) è iniziata la marcia che ha portato le operatrici a sostenere una dura battaglia per il ripristino di condizioni di lavoro e salariali decenti. Sostenendo pressioni indicibili che tendevano a farle desistere dal portare avanti la lotta (pratiche vessatorie e disciplinari da parte di responsabili della cooperativa, ecc.), le lavoratrici hanno resistito e portato avanti le loro richieste. Grazie alla loro tenacia e al supporto del SI COBAS, insieme abbiamo mantenuto ferma la barra del timone. A fronte della presentazione di una piattaforma di rivendicazioni, e la decisione di sostenere le richieste che avrebbe portato ad uno scontro più aperto, la cooperativa è giunta a più miti consigli e alla fine nell’ultimo incontro (dopo che altri incontri si erano conclusi con un nulla di fatto e la cooperativa aveva praticato una dilatatoria tendente a dividere e stancare le lavoratrici) si è arrivati ad un accordo.

L’accordo sindacale, considerato che è un primo passo, è un risultato buono in controtendenza rispetto alle precedenti condizioni date di rassegnazione e intimidazione padronale.

Si è ottenuto, così:

1) L’applicazione degli istituti contrattuali e normativi stabiliti dal contratto nazionale.

2) La reale effettuazione delle ore stabilite contrattualmente e l’organizzazione del lavoro attraverso il controllo e verifica da parte dei lavoratori (con la definizione di criteri più equi di redistribuzione dei carichi di lavoro, delle turnazioni e dell’orario di lavoro, attraverso una commissione sindacale).

3) Punto che non era stato messo nell’ accordo, ma che nella trattativa è stato fortemente richiesto, è stato l’allontanamento di una responsabile che si era macchiata di pratiche diffamatorie, intimidatorie e antisindacali nei confronti delle lavoratrici, soprattutto se erano iscritte al SI Cobas, e anche questo è stato ottenuto con l’allontanamento definitivo, seduta stante.

4) L’applicazione di misure di sicurezza e infine …

5) Il riconoscimento delle RSA del SI Cobas con il rispettivo riconoscimento dei diritti sindacali.

Oggi, finalmente le lavoratrici e anche noi sorridiamo!

Milano, 11 febbraio 2011.                 Sindacato Intercategoriale COBAS