Il sindaco leghista di Verona Tosi ha tentato di scaricare sui portalettere di Verona i prolemi legati al recapito deglle multe del comune. Ha fatto però immediatamente retro marcia di fonte alla presa di posizione del S.I. Cobas di Verona, che ha chiarito le ragioni vere della situazione del recapito e la latitanza dello stesso sindaco di fronte alla denuncia presentata negli scorsi anni sullo stato del settore. Link
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Concluso senza esito positivo il presso il Ministero del Lavoro in data 25 marzo 2011 il TOC, si procede alla dichiarazione di sciopero preannunciata.
Le ragioni note risiedono nel seguente dato oggettivo: Poste Italiane SpA non sarebbe in grado, anche in relazione ai tagli realizzati e in via di realizzazione, di garantire il servizio di recapito senza il ricorso quotidiano, sistematico, “cronico”, alle prestazioni straordinarie e aggiuntive nelle varie declinazioni possibili.
Questo sostanzialmente il nocciolo della questione che lascia presagire effetti totalmente negativi sul futuro del recapito.
Si dichiara pertanto una nuova astensione da ogni prestazione straordinaria e/o aggiuntiva comunque formulata per tutti gli addetti del settore che si limiteranno ad eseguire la prestazione ordinaria, nel rispetto dell’orario contrattuale di lavoro, sulla zona loro formalmente assegnata o con applicazione di fatto.
Lo sciopero avrà inizio il 6 aprile 2011 e terminerà il 5 maggio 2011. Sindacato Intercategoriale COBAS