Alla Terim (Modena) stanno spacciando dei licenziamenti politici come se fosse un problema qualsiasi, un problema di “vendite” ma non è assolutamente così. Entro la fine dell’anno, partirà una nuova linea di montaggio e nel 2012 ne partirà un’altra.
Il padrone, (Montorsi) vuole applicare la mobilità incentivata solo agli operai che sono attualmente in cassa e non a tutti e due gli stabilimenti come sarebbe corretto fare, risulta chiaro che cosi ci si vuole sbarazzare degli operai e delegati combattivi e di quegli operai che negli anni, per vari motivi hanno aquisito patologie invalidanti quindi non più produttivi secondo i loro canoni.
Nei 32 mesi di cassa che sono passati, il padrone e i lavoratori, non si sono risparmiati con gli straordinari, addirittura entravano ditte esterne che facevano lavori di movimentazione materiale al posto degli operai che erano a casa in cassa. Non potrebbe anche ravvisarsi una truffa ai danni dell’INPS?
Come delegati e militanti chiediamo agli operai un contributo per sostenere la lotta perché non riguarda solo la TERIM, ma le nuove regole che vogliono introdurre i padroni nei rapporti in fabbrica seguendo gli insegnamenti di Marchionne, vogliono licenziare e fare quello che gli pare senza rendere conto a nessuno, noi operai non possiamo permetterglielo altrimenti sarebbe un ulteriore passo verso lo sfruttamento.
Dato che siamo anche vicinissimi al 25 aprile e il 1 maggio, vorremmo ricordare che il nazismo in Germania è nato proprio così, inizialmente facendo fuori gli oppositori, poi gli invalidi e via a seguire come spiega la storia.
Nei prossimi giorni i delegati della FIOM e del SI-COBAS organizzeranno una colletta in sostegno alla lotta dei cassintegrati della TERIM.
RSU FIOM E SI-COBAS NEW HOLLAND MODENA 20/04/11