Con lo sciopero del 7 ottobre è iniziata una dura lotta per cambiare le condizioni di lavoro dentro i magazzini Esselunga.
Il consorzio SAFRA, mettendo fuori i nostri 15 compagni, sperava di distruggere questa lotta, ma noi abbiamo risposto con una lotta ancora più dura, perché non vogliamo più subire i soprusi e le umiliazioni a cui ci hanno costretti per tutti questi anni:
BASTA CON LE TRUFFE SULLE BUSTE PAGA
BASTA CON I CARICHI DI LAVORO MASSACRANTI
BASTA CON TURNI DI LAVORO DECISI DI GIORNO IN GIORNO
BASTA CON L’ARROGANZA DEI CAPI
Grazie allo sciopero, il consorzio è stato costretto a incontrarci. Ma adesso è il momento dei fatti e non più delle parole. Vogliamo quello che ci spetta; vogliamo i nostri diritti e la nostra dignità. E non molleremo fino a quando non avremo ottenuto quello che ci spetta
REINTEGRO IMMEDIATO DEI LAVORATORI SOSPESI
CANCELLAZIONE DEI PROVVEDIMENTI CONTRO CHI HA SCIOPERATO
RISPETTO DEL CONTRATTO SULLE BUSTE PAGA E SULL’ORARIO DI LAVORO
PER IL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA IN PARTICOLARE SUI CARICHI DI LAVORO
INDENNITA’ MENSA DI 5,29€ AL GIORNO PER TUTTI GLI OPERAI
ALLONTANAMENTO DEI CAPI-REPARTO CHE NON RISPETTANO GLI OPERAI
In queste settimane abbiamo dimostrato che è possibile organizzarsi e lottare. Adesso è il momento che anche gli operai delle altre cooperative si uniscano a noi
Se sconfiggeremo la paura, se sapremo guardare davvero al futuro, se sapremo unirci e lottare fianco a fianco ….allora CE LA POSSIAMO DAVVERO FARE!
Operai dei magazzini di Pioltello: questo è il nostro momento.
Se la lotta vince si apre una nuova speranza per tutti gli operai. Se la lotta verrà sconfitta, invece, il destino di tutti è segnato: tornare a fare gli schiavi
PER QUESTO CONTINUEREMO A GRIDARE CON FORZA
IO SCIOPERO!
2 novembre 2011 – via Marco Aurelio, 31 Milano in italiano e in inglese: Lettera agli operai delle coop di Esselunga