Abbiamo partecipato ad alcune iniziative lanciate dal presidio permanente dei lavoratori delle cooperative alla Esselunga di Pioltello.
Questi lavoratori sono in lotta ed in presidio davanti agli immensi magazzini di Pioltello da due mesi e la loro battaglia fa eco alle tante in questi anni condotte nelle cooperative della logistica dell’hinterland milanese e oltre
Lotte sostenute da tanti e rivelatrici della condizione di schiavitù alla quale sono assoggettati gli immigrati nel nostro Paese dalle più diverse parti del mondo: sottoposti al ricatto inaccettabile del “permesso di soggiorno” e/o costretti a condizioni di lavoro dentro il sistema statal-imprenditoriale-camorristico delle cooperative, sotto il comando di veri e propri “caporali”.
Lotte che hanno dovuto far fronte a licenziamenti, vessazioni, ricatti, fino ai recenti episodi di crumiraggio organizzato e provocatorio e alle denunce alla magistratura estese a chi solidarizza .
Nella fattispecie dell’Esselunga di Pioltello dopo le prime agitazioni sono stati licenziati 15 lavoratori immigrati e 7 sono stati sospesi successivamente.
Vogliamo contribuire alla sopravvivenza di questi lavoratori che sono senza stipendio con grosse difficoltà quindi di sussistenza economica.
Organizziamo una cena di raccolta fondi
per la cassa di resistenza dei 22 lavoratori.
si terrà il 14 gennaio dalle ore 19 presso la sede
Cobas scuola Milano in viale Monza 160 (MM Gorla).
Allestiremo accanto alla tavola delle vettovaglie la cassa di resistenza
Siete invitati ad avvertire della vostra partecipazione al num. 339-7101704
Milano, 30.12.2011