L’assemblea di domenica 8 gennaio a Pioltello, che ha visto la presenza di oltre 150 persone, provenienti da varie cooperative (Esselunga-Pioltello, Ortofin – Settala/Liscate, Fiege – Brembio, Tnt-Piacenza, Sda-Carpiano, DHL-S.Giuliano, il Gigante-Basiano) e fabbriche (Jabil, Maflow, Marcegaglia), e in rappresentanza delle varie forze che stanno sostendendo il presidio permanente davanti a Esselunga, ha definito i seguenti punti di lavoro e di azione unitaria
1) Piena solidarietà alla lotta ad oltranza messa in piedi dagli operai delle cooperative dell’Esselunga di Pioltello
Dopo gli attacchi al presidio di inizio anno e la risposta di giovedì notte, è fondamentale rafforzare la presenza davanti ai cancelli e produrre nuove azioni di lotta capaci di mantenere la pressione su Esselunga e sulle cooperative ad essa affiliate. Inoltre va rilanciata la battaglia, finora vincente, per una cassa di resistenza che permetta agli operai in lotta di mantenere l’attuale posizione.
Per definire un adeguato calendario di mobilitazione: assemblea venerdì 13 gennaio alle ore 21 davanti ai cancelli. Seguirà volantinaggio al cambio turno.
2) Unifichiamo le diverse esperienze di lotta che la classe operaia e l’insieme dei lavoratori stanno mettendo in campo
Le risposte concrete agli attacchi specifici e generali che i proletari stanno subendo in questa fase son ol a premessa. Di particoalre importanza è proseguire sulla strada, che ha cominciato a esprimersi attivamente nell’assemblea di domenica, di unificazione del movimento di lotta nelle cooperative con le battaglie di resistenza che stanno producendo gli operai di diverse fabbriche in crisi.
Da questo punto di vista si è decisa la partecipazione con la più ampia delegazione possibile all’assemblea indetta dai licenzaiti della Wagon-lits convocata per mercoledì alle 16 al binario 21 della stazione centrale. L’appuntamento per tutti i sostenitori della lotta dell’Esselunga è alle ore 15,30 di mercoledì nell’atrio della stazione.
3) Indiciamo per il giorno 27 gennaio una giornata di sciopero con manifestazione a Milano
Pensiamo ad una manifestazione capace di mettere in campo la prospettiva di cui sopra e di unificare, in piazza, le forze che intendono percorrerla. Pur con tutte le perplessità che derivano dell’ennesimo sciopero generale indetto dal sindacalismo di base che rischia di essere velleitario e auto-procalmatorio, si ritiene possa esere un’occasione utile per scendere in campo con una prospettiva politica di unificazione delle lotte reali, come già avvenuto il 16 novembre 2011
Nei prossimi giorni verrà quindi prodotto un appello che va in questa direzione, su cui puntare a organizzare assemblee diffuse tra i lavoratori dei diversi comaprti e in diverse città della regione, per giungere ad un’assemblea unitaria che definisca i contenuti specifici e le forme della mobilitazione qui proposta.
Milano, 10 gennaio 2012
S.I. Cobas – CSA Vittoria – Presidio Permanente Esselunga Pioltello