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Vigilanza: contratto scaduto da 40 mesi

A 40 mesi dalla scadenza del contratto della vigilanza le associazioni “datoriali” presentano le loro richieste.

Sarà meglio che qualcuno spieghi a tutti che quello scaduto è il nostro contratto non il loro!!

A forza di aspettare non si sa bene cosa, il tempo passa e la controparte si convince che se non abbiamo nulla da chiedere noi, lei invece sì, eccome se chiede. Ma bisogna pure che qualcuno la informi su come gira il mondo, perché se ai concertativi, CGIL-CISL-UIL+UGL, ossia quelli che per “contratto” intendono solo la loro “firma” a qualsiasi accordo, non costa niente “concertare” a noi costa molto, anche troppo. E cosa chiedono le associazioni “datoriali”?

Salario di ingresso della durata di 54 mesi, i primi 24 con una retribuzione del 20% inferiore a quella attuale del sesto livello, e non utili ai fini del calcolo della anzianità.

Bello vero? Possibile che nessuno compri un giornale a queste associazioni? Sanno o non sanno che il governo (non noi) sta varando un “riforma del lavoro” lacrime e sangue (non solo e non tanto per l’art. 18) in cui si prevede l’apprendistato come forma d’assunzione prevalente?

E quali e cosa, sarebbero mai i “nostri rappresentanti” che sottoscrivessero altre forme d’ingresso in categoria, magari solo per permettere ai “datoriali” di far peggio del governo?

Totale deregolamentazione dell’orario di lavoro (due ore in più di flessibilità, deroga al riposo giornaliero, diversa modulazione dello straordinario, nastro orario di 13 ore per il lavoro ordinario con la possibilità di spezzarlo in 3 moduli, diversa articolazione della banca ore ecc.).

Qui ogni commento è superfluo! Forse dovremmo ringraziare perché non hanno previsto la classica scopa in culo con la quale, già che ci siamo, fare anche “pulizie” durante la sorveglianza … in 3 rate!!

Ed infine, oltre alla eliminazione della “carenza malattia”

la parte economica (per loro), prevedrebbe un’una tantum di 100 euro per il triennio 2009/2011 (ossia 100 diviso 36 = 2,8 euro al mese!!!), ed un “aumento” di 50 euro, non subito, ci mancherebbe, ma ben spalmati sul prossimo triennio!!!

Proposte in cui è sintetizzato il nessun rispetto per la nostra categoria.

Rispetto che non otterremo tanto facilmente, ma almeno possiamo provare a conquistarcelo!!

Passa alla tua parte, passa al SI COBAS

fip 31 marzo 2012

SI COBAS – VIGILANZA PRIVATA