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A Palazzo Marino (Milano), domani venerdì 18 maggio dalle 16.30

ESSELUNGA licenzia,noi regaliamo …la polizia ci dà la multa!

Il pomeriggio di sabato 11 febbraio, abbiamo diffuso un volantino per denunciare il licenziamento di 25 lavoratori delle cooperative del polo logistico dell’Esselunga di Pioltello. Al centro commerciale di viale Zara, insieme al volantino di denuncia, abbiamo dato in omaggio frutta e verdura. GRATIS.

Abbiamo voluto fare un gesto, piccolo ma significativo, che si contrappone alla logica del profitto, che prima sfrutta i lavoratori e poi li licenzia. Questa è la logica di un mondo dove tutto si compra e tutto si vende. Dove gli uomini e le donne non sono altro che merci da consumare. E’ la logica dei padroni, che ci sta portando tutti alla rovina. Il nostro regalo ha lanciato la proposta dell’ANTIMERCATO, per dire che si può vivere, e meglio, senza mercanti, senza padroni e senza sfruttamento.

Ma l’antimercato non piace ai padroni e ai loro servi. La direzione di Esselunga ha chiamato subito la Polizia Locale. E non sapendo che cosa fare, la Polizia Locale ci ha dato una multa per «occupazione del suolo pubblico». Ma non ha potuto scacciarci.
I padroni non solo vogliono essere liberi di sfruttare e licenziare i lavoratori, ma vogliono essere padroni anche del «suolo pubblico»!

Il sindaco di Milano si piegherà ai desideri del mercante di Esselunga?

Lavoratori autorganizzati cobRas – Milano, 18 maggio 2012

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Nun s’ha da paga’! Venerdì 18 maggio dalle 16.30, Presidio a Palazzo Marino

L’antefatto

11 febbraio 2012. In solidarietà con i licenziati dalle cooperative che lavorano per la Esselunga e in coincidenza con altre iniziative realizzate in quel giorno davanti ad altri supermercati di quella catena, informiamo, volantiniamo, diamo vita a un’esperienza di Antimercato, regalando frutta e verdura a quanti si trovano a passare e si mostrano interessati, davanti alla Esselunga di viale Zara 123.
Il direttore di quel supermercato chiama la Polizia Locale. Questa s’incontra con lui, poi ci contesta pretestuosamente un’ “occupazione abusiva di spazio pubblico” per sei cassette di frutta su “metri 2×0,50” di marciapiede e ci commina una multa di 213 euro che contestiamo. Si tratta di una vera e propria dissimulazione di verità circa motivazione e mandante, oltre che di supina acquiescenza al direttore del supermercato.

Il fatto: intimidazioni d’attualità

11 maggio. La carta intestata è del Comune di Milano, l’Ufficio è quello del Cosap. Cosap? Sì, sta per “Canone per l’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche” . E, guardate un po’, in tempi di crisi e di equitalie (quale mente perversa avrà mai coniato tale definizione?) fatte oggetto d’occupazioni e lanci di materiali vari, si tratta proprio d’un ufficio del “Settore Finanze e Oneri Tributari”…
È da questo Ufficio del Comune di Milano che proviene la raccomandata che vuole imporci il pagamento della bella cifra di € 1.644,24, milleseicentoquarantaquattroeuroeventiquattrocentesimi …
Interessante il meccanismo di calcolo volutamente intimidatorio: occupazione “temporanea” sì, priva cioè di “impianti o manufatti di carattere stabile”, ma che in quanto tale “…si presume effettuata dal trentesimo giorno antecedente la data del verbale di accertamento…”! In conseguenza di ciò si richiede il pagamento per 31 giorni, “dal 14 gennaio al 13(?) febbraio” con l’aumento del 30%… !
Non c’è che dire, un’iniziativa in linea con i tempi che richiederebbe un passaggio anche da quelle parti, lì in via Silvio Pellico, al 16, contro l’estorsione a scadenza 10 giugno.

In mezzo sta… l’“interessamento”… del “rinnovamento arancione”…

Tra 27 marzo e 2 aprile. Per norma il ricorso alla multa si indirizza al Sindaco. Così, non solo abbiamo presentato formale ricorso al suo protocollo, ma deciso di portare anche sotto Palazzo Marino la protesta il 29 marzo. Lì ci ha incontrato il “Segretario Particolare del Sindaco” Riccardo Alberti. Descritti i fatti, rivendicata l’azione di Antimercato e di denuncia dei comportamenti delle cooperative e della Esselunga, abbiamo evidenziato la pretestuosità della multa e chiesto se anche il Sindaco volesse mostrare la stessa acquiescenza della pattuglia di Polizia Locale ai desideri di un direttore di negozio di Esselunga. Prendesse lui posizione nella sua veste al tempo stesso di amministratore e politico. Il Segretario ci ha ricontattato telefonicamente il 2 aprile: ha parlato di… “interessamento”… ma… con qualche preoccupante e burocratica nota a margine… … Poi le nuove di maggio. E noi oggi torniamo a Palazzo Marino!

Un presidio solidale: nun s’ha da paga’!
Venerdì 18 maggio dalle 16.30 Presidio a Palazzo Marino. Invitiamo tutti alla solidarietà attiva

Milano, 13 maggio 2012 autorganizzati cobRas