Scene di guerriglia urbana stamattina davanti all’azienda «Gartico», una società consortile a responsabilità limitata (Scarl) di Basiano, nel Milanese: un centinaio di manifestanti, in gran parte immigrati egiziani, si sono scontrati con i carabinieri che volevano allontanarli. Un blindato dei militari è rimasto seriamente danneggiato così come auto e pullman che si trovavano nella zona. Si contano una trentina di feriti e almeno due fermi per resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo quanto riferito dalla Questura, davanti all’azienda di Basiano (che si occupa di logistica nel settore alimentare) gli agenti hanno cercato di interrompere un picchettaggio ed è stata messa in atto una vera e propria aggressione da parte di un centinaio di manifestanti, con lancio di sassi, oggetti, bastonate e sprangate.
Tra le forze dell’ordine ci sono 16 feriti, quasi tutti carabinieri, uno dei quali seriamente ferito a un braccio. Secondo una prima ricostruzione, gli operai, i quali lavorano per conto di grandi magazzini e supermercati, avrebbero tentato di sfondare il cordone di sicurezza dei militari.
Anche tra i lavoratori ci sono feriti e contusi, almeno una dozzina, anche se la maggior parte si è allontanata dopo l’azione. Un operaio, con un trauma all’addome, era parso grave in un primo momento, ma le sue condizioni ora appaiono meno preoccupanti. 11 giugno 2012