Prendiamo atto che la cooperativa ALA, ancora una volta, non rispetta gli accordi e le leggi.
L’accordo firmato il 9 luglio scorso con i lavoratori della coop non ha avuto seguito. Mentre lavoratori e sindacato ne hanno rispettato termini e contenuti la cooperativa ALA ha deciso una diversa linea di condotta, cercando il conflitto.
L’accordo prevedeva che le parti, si impegnavano nel rispetto delle norme generali che regolano il lavoro al fine di risolvere tutte le problematiche.
Niente di tutto questo c’è stato rispettato dalla cooperativa che:
– Non ha reintegrato Kokilan in precedenza licenziato per avere alzato la testa davanti ai soprusi
– Non ha regolarizzato le buste paga che come accertato sono totalmente fuori legge.
Inoltre è dell’altro ieri la notizia della sospensione per un giorno di due lavoratori in seguito ad una lettera disciplinare totalmente infondata.
Da adesso la cooperativa ALA dovrà assumersi le responsabilità del mancato rispetto dell’accordo firmato; i lavoratori riaprono quindi lo stato di agitazione e per raggiungere gli obiettivi prefissati metteranno in campo azioni di lotta sempre più incisive, a cominciare da:
MARTEDI’ 24 LUGLIO ORE 20.30 IN OCCASIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE: PRESIDIO FUORI DAL COMUNE DI BOLLATE, PER INFORMARE LA CITTADINANZA E LE ISTITUZIONI DELLA GRAVE SITUAZIONE DI ILLEGALITA’ CHE VIGE ALL’INTERNO DEI CAPANNONI DELLA COOPERATIVA ALA DI BOLLATE.
20 luglio 2012
Lavoratori e delegati S.I. Cobas cooperativa Ala