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Liberi i 19 operai arrestati a Basiano

Il tribunale del riesame ha deciso di revocare tutte e 19 le misure cautelari (uno dei 20 lavoratori, era gia’ stata revocata) per gli operai arrestati a Basiano.

Certamente un’iniezione di fiducia per  i lavoratori e tutti coloro che convintamente hanno deciso di fronteggiare i padroni del Gigante, l’Italtrans che ne gestisce l’appalto e i loro servi della cooperativa Bergamasca che organizza il crumiraggio sulle pelle degli operai.

Una vittoria parziale ma che rafforza la possibilità di rilanciare la battaglia contro i licenziamenti, sia da un punto di vista legale (oggi verranno definiti i termini del ricorso contro “Il gigante” e il suo cambio d’appalto truffaldino: la sentenza precedente riconosceva il diritto ad essere assunti dalla cooperativa entrante ma l’imposizione doveva essere dettato dal committente nel momento dell’appalto alla cooperativa), sia da un punto di vista della battaglia sindacale e politica per impedire l’affermazione di un nuovo caporalato neo-schiavistico, da valutare come la più logica conseguenza delle manovre padronali e governative.

Prossima settimana assemblea pubblica per fare il punto della situazione e tenere alta la lotta anche durante l’estate.

27 luglio 2012  Sindacato Intercategoriale Cobas