Pubblico Impiego

Posizioni organizzative , tutto cambia perche’ niente cambi…

Dopo le proroghe d’ufficio degli incarichi di “quadro” (o, più correttamente di posizione organizzativa – PO) disposte dalla vecchia giunta al 31 maggio e dalla nuova al 30 giugno, con un certo ritardo (il 14 giugno)  è stato approvato il decreto 5152 con il quale sono istituite le Posizioni organizzative per il periodo 1° luglio 2013 – 30 giugno 2014.
Nonostante le richieste di maggior trasparenza nel sistema di scelta dei funzionari a cui attribuire la PO (da ultimo dall’assemblea generale delle/dei dipendenti del 12 luglio 2012), anche per questa volta l’amministrazione sceglie di non modificare la metodologia approvata nel 2001 che assegna ai direttori generali e, a cascata, ai dirigenti ampia discrezionalità nel conferimento delle posizioni, basandosi sul “carattere fiduciario degli incarichi”.
Da tempo chiediamo che le nomine avvengano sulla base di criteri verificabili, con una selezione pubblica e la pubblicazione delle graduatorie.
Quest’anno alla poca trasparenza nella metodologia di attribuzione, si assommano un percorso confuso di istituzione delle PO (con rimpalli fra DC Personale e Direttori centrali/generali) e una ulteriore discrezionalità dei DC/DG sulla attribuzione del livello retributivo delle singole posizioni. Relativamente alle  risorse da destinare alle PO, il decreto sorvola sulla necessaria firma di un accordo sul Fondo salario accessorio 2013, dal quale vengono attinti anche i fondi per le indennità di PO.
I delegati RSU – USB PI – SI Cobas