Ultime3

Torino, Bologna, Piacenza, Milano le lotte operaie non si fermano!

sicobasfacchini

sicobasfacchini

Gli scioperi, ormai non più solo nella logistica, organizzati dal S.I. Cobas non sembrano volersi fermare, nonostante i tentativi di repressione da parte di padroni e stato, invece di arrestarsi le vertenze si allargano e crescono ogni giorno.

 

PIACENZA,Ikea:

 

All’ Ikea stanno arrivando le lettere di licenziamento contro delegati e iscritti al S.I. Cobas, ordinati dalla multinazionale del mobile e messe in atto dalla cooperativa San Martino, i licenziamenti politici (ad oggi 28) hanno l’obbiettivo di eliminare il S.I. Cobas dal magazzino.
Intanto oltre un centinaio tra poliziotti e carabinieri stazionano in pianta stabile dentro e fuori il magazzino per reprimere ogni protesta.
A questo ennesimo tentativo di repressione la risposta non si è fatta attendere, dopo il blocco e lo sciopero attuato nel magazzino Ikea di Bologna, la campagna di boicottaggio a livello nazionale proseguirà con più forza e si articolerà in diverse iniziative.

 

BOLOGNA E MODENA,Sda Intrporto e Carpigiana Service:

 

Alla Sda dell’ interporto Bolognese si sono svolti alcuni scioperi contro il tentativo di imporre i contratti di solidarietà e la minaccia di licenziamento per 3 lavoratori. Lunedì ci sarà il tavolo di trattativa.
Alla Carpigiana Service (Metalmeccanica) di Modena, il ritorno di un capo razzista e arrogante cacciato con il precedente sciopero, ha fatto nuovamente scattare il fermo dei lavoratori che hanno incrociato le braccia. Lo sciopero è stato sospeso solo dopo la garanzia che il capo in questione non insulterà più i lavoratori e avrà un comportamento consono al rispetto dei lavoratori.

 

MILANO, Dielle e Carrefour

 

Alla Dielle (azienda di Riciclaggio) è in corso uno sciopero ad oltranza contro le condizioni da schiavitù imposte dalla cooperativa: A fronte di uni stipendio medio di 700€ si richiedono 300€ di aumento e, contemporaneamente, il rispetto delle misure minime di sicurezza dove si riscontrano molteplici casi di infortuni sul lavoro (di cui uno addirittura mortale 3 anni fa)

Alla Carrefour di Pieve Emanuele Venerdì 23 Maggio dopo circa 2 mesi di lotta, sono ripresi i blocchi dei cancelli contro il licenziamento di 25 Lavratori.

 

TORINO Mercati Generali CAAT:

 

Centinaia di lavoratori dei Mercati Generali di Torino, organizzati dal SI Cobas, sono scesi in sciopero questa notte, bloccando i camion (500 in coda in prima mattinata).
La lotta, contro le condizioni di sfruttamento, la violazione dei diritti e del contratto, contro i bassi salari, i soprusi, le intimidazioni e minacce da parte dei boss delle cooperative e dei loro scherani.

La polizia ha caricato ripetutamente i lavoratori, che fino a questo momento hanno resistito, nonostante ci siano parecchi feriti.

 

COSTRUIAMO L’UNITA’ DI CLASSE!