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Dom. 08/06, ore15 ai giardini di via Cilea a Pioltello – Meeting di solidarietà con gli operai Dielle

diellecassinasciopero

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L’assemblea generale del presidio permanente di Cassina de’ Pecchi ha ribadito ieri il pieno sostegno alla lotta degli operai addetti al riciclaggio della plastica che è giunta ormai al suo 15° giorno consecutivo di sciopero,

 

Giovedì 5 giugno si terrà l’ultimo incontro in prefettura, in cui si dovrebbe arrivare a siglare un accordo che sancisca il raggiungimento dell’obiettivo sindacale fondamentale per questa fase della battaglia: la fuoriuscita dal regime contrattuale delle cooperative che produce un erosione salariale di circa 1,30€ all’ora e la conseguente apertura di un percorso che porti, entro il 31 dicembre 2014, all’affermazione di un CCNL consono alle mansioni effettivamente svolte in fabbrica (Multiservizi, Trasporto merci e logistica, Federambiente, Chimici-plastica), respingendo allo stesso tempo qualunque pretesa dell’azienda di scambiare il nuovo contratto per l’accettazione di 15-25 esuberi

 

A prescindere dall’esito della trattativa su proposta del SI.Cobas l’assemblea lancia un
meeting di solidarietà operaia, per domenica 8 giugno a partire dalle 15 ai giardini di via Cilea a Pioltello, già teatro di numerose manifestazioni nel 2011 a sostegno della lotta in Esselunga, nonché quartiere in cui vive il 90% degli operai in sciopero

 

L’obiettivo del meeting, oltre che allargare la soldiarietà alla lotta e sostenerla economicamente, è quello di socializzare l’esempio degli operai della Dielle e favorire l’estensione del processo di autorganizzazione operaia in tutta la zona, contro il regime schiavistico che, in assenza di sidacato tende a imperversare, alimentato anche dal job-act varato dal governo Renzi

 

Sotto il volantino, tradotto in inglese e in francese, per perparare l’iniziativa, che sarà disponibile da stasera presso il presidio permanente di via Galvani 16 a Cassina de Pecchi

 

La lotta degli operai della Dielle è la nostra lotta!

 

Dal 18 di maggio, 60 operai del SI.Cobas, che lavorano presso l’azienda Dielle a Cassina de’ Pecchi (riciclaggio plastica) sono in sciopero e picchettano i cancelli dell’impianto.
La maggior parte degli operai lavora per 700-800 euro al mese in un fabbrica aperta 24h su 24, 365 giorni all’anno.
La sicurezza sul lavoro non esiste e si sono verificati nel corso degli anni numerosi infortuni anche gravi (tra cui uno mortale; quello di Mikhail, operaio rumeno, morto nel 2011), che l’azienda ha affrontato creando ostacoli all’ambulanza che non veniva fatta entrare per arrivare poi addirittura a licenziare gli infortunati.

 

Non parliamo poi dell’igiene dato che in tutto l’impianto c’è un bagno solo, i dispositivi di protezione (mascherine, guanti, occhiali, ecc) sono assolutamente inadeguati, l’impianto di aspirazione dei fumi idem, tanto che molti operai hanno riportato ustioni per i solventi utilizzati nella lavorazione della plastica.
Gli operai infine denunciano continui maltrattamenti verbali a sfondo razzista finalizzati a imporre la legge dei padroni che cerca di imporre ritmi di lavoro utili a garantire….15 appartamenti (solo a Pioltello) per il proprietario della fabbrica

 

In poche parole siamo di fronte ad una nuova forma di schiavitù, che lo stato italiano tollera e sostiene apertamente, tanto da arrivare a inviare, lunedì 26 maggio alle 3 e mezza di notte, 150 uomini in tenuta anti-sommossa nella speranza di spaventare gli operai in sciopero e cancellare la loro lotta
Ma gli operai hanno resistito e continuano a resistere davanti ai cancelli della fabbrica ottenendo la solidarietà (e anche il fondamentale sostegno economico) da decine e decine di persone e strutture sindacali della zona

 

La lotta in corso alla Dielle infatti merita la solidarietà di tutta la cittadinanza. Perché quella condizione la vivono in migliaia e, se non si costruisce un movimento di lotta unitario, rischia di diventare la condizione di lavoro e di vita di tutti gli operai, costretti a scegliere se mangiare o pagare l’affitto

 

Domenica 8 giugno, dalle ore 15, giardini di via Cilea a Pioltello Meeting di solidarietà con gli operai della Dielle

(spazio per i bambini, cibo e bevande, musica e dibattito pubblico)

 

Volantino in Inglese.

The struggle of Dielle’s workers is our struggle!

 

Since May 18th, 60 workers who work with the company Dielle in Cassina de’ Pecchi( Recycling Plastic) are on strike and picketing the gates of the plant.

 

Most of the workers working for 700-800€ a month in the factory open 24h/24, 365 days a year.
The safety does not exist and there have been over the years a number of serious injuries(including one mortal mikhail from Romenia who died in 2011), which the company has faced creating obstacles to the ambulance that was not then made to enter to get even dismiss the injured. Not to mention hygiene given that the entire system has only one toilet, protective equipment(masks,gloves,goggles…) are totally inadequate,the installation of fume extraction idem, so many workers suffered burns to the solvents used in the manufacture of plastics.

 

The workers finally denounce ongoing racist verbal abused aimed at imposing the law of the bosses that seeks to impose the pace of work to help ensure….15 apartments(only in Pioltello) for the factory owner

In a nutshell, we are facing a new form of slavery, which the Italian State tolerates and supports openly, so as to get to post on Monday, May 26 at 3 and a half hours of the night, 150 men in riot gear in the hope of scaring striking workers and cancel their struggle but the workers have endured and continue to endure at the gates of the factory getting solidarity(and also the fundamental economic support) by dozens of peoplke and trade union structures in the area.

The ongoing struggle to Dielle in fact deserves the solidarity of all citizens. Why live in that condition thousands of people and if we do not build a movement to fight unit, is likely to become the working conditions and living standards of all workers, forced to choose whether to eat or pay house rent

 

Sunday, June 8, at 15 Garden of Via Cilea Pioltello
Meeting in solidarity with the workers of Cassina de’ Pecchi
(Playground for children, Food and drinks, Music and Public Debate)

 

Volantino in Francese.

La lutte des ouvrieres de Dielle est notre lutte!

 

Depuis le 18 Mai 60 travailleurs qui travaillent pour le compte de l’entreprise Dielle à Cassina de’ Pecchi(Recyclage du Plastique) sont en grève et le piquetage aux portes de l’usine.
La plupart des personnes qui travaillent dans l’usine prennent 700-800€ par mois l’usine est ouverte 24/24 sur 365 jours par ans.

 

N’existe pas la sécurité et au fil des années un certains nombre de travailleurs se sont blessés dont un cas mortel Mikhail un travailleur Roumain mort en 2011,dont la société a été confrontée à créer des obstacles pour eviter que l’ambulance intervienne en cas de blesser. Sans parler de manque de l’hygiène,étant donné que l’ensemble du système a seulement une toilette,un équipement de protection(masques,gants,lunette…)sont tout à fait insuffisant,l’installation d’extraction des fumées idem,si bien que de nombreux travailleurs subissent des brùlurent aux solvant utilisés dans la fabrication des matières plastiques.
Les travailleurs dénoncent enfin la violence verbale raciste en cours visant à imposer la loi des patrons qui cherchent à imposer le rythme de travail pour aider à assurer….15 appartements(uniquement à Pioltello) appartiennent au propriétaire de l’usine.
En un mot, nous sommes confrontés à une nouvelle forme d’esclavage, dont l’Etat italien tolère et soutient ouvertement de façon à obtenir pour déposer le lundi 26 Mai à 3 heures et demie de la nuit 150 hommes de tenue anti-émeute dans l’espoir d’éffrayer les grévistes et annuler leur lutte mais les travailleurs ont subi et continuent à subir devant les portes de l’usine la solidarité(et aussi le soutient économique fondamental)par des dizaines de personnes et les structures syndicales de la région.
La lutte continue pour Dielle en fait de merité la solidarité de tous les citoyens. Des miliers de personne vivent dans cet état et si nous construisons pas un mouvement unitaire pour lutter contre ces conditions de travail et de vie susceptible, nous serons contraints de choisir entre manger ou payer le loyer.

 

Dimanche 8 Juin à 15h, Jardin de la Via Cilea Pioltello Rencontre de solidarité avec les travailleurs de Dielle
(Aire de jeux pour les enfants, nourriture et boissons, musique et Débat Public)