TITOLO: SCIOPERO ALLA PROCTER&GAMBLE DI GATTATICO (RE)
Ieri, 4 agosto, ore 5.30 la quasi totalità dei lavoratori e delle lavoratrici (una ventina femmine) Mazzoni&Bizzaglia Srl Italia, in appalto P&G hanno scioperato.
La decisione che ci ha portati alla proclamazione dello stato di agitazione riguardano una serie di fatti:
– il rifiuto da parte aziendsle ad un incontro sindacale per discutere della piattaforma da noi avanzata
– il mancato riconoscimento del SI Cobas e dei nostri RSA in quanto non firmatari del CCNL della logistica (pur rappresentando oltre l’80% dei lavoratori dell’appalto)
– infine, una serie di pressioni (esplicitate anche sotto forma di contestazioni disciplinari più che pretestuose) mosse nei confronti dei nostri iscritti.
Allo chiamata dello sciopero hanno risposto tutti i lavoratori compatti appogiati da forze esterne provenienti da Bologna(Granarolo), Piacenza(Ikea), Modena (CS Guernica e infoaut)
Di fronte all’onda d’urto del blocco dei mezzi in ingresso e in uscita, ad una prima chiusura totale, é seguita quasi immediatamente, l’apertura della appertura daparte del azienda che a voluto incontrare la rappresentanza dei lavoratori.
Presto detto: l’amministratore unico della società é volato da Roma e alle 12 si é aperto il tavolo della trattativa e si é concluso con la firma di un verbale di accordo che prevede:
– applicazione del CCNL di riferimento
– riconoscimento della rappresentanza sindacale scelta dai lavoratori
– l’impegno esplicito di un incontro da tenersi entro il 10 di settembre per discutere gli ulteriori punti della piattaforma da noi proposta.
Tale impegno dovrà essere rispettato e per tale motivo si é mantenuto lo stato di agitazione : i lavoratori sono sempre pronti a incrociare di nuovo le braccia qualora frattempo si verificasse qualunque tipo di rappresaglia nei loro confronti.
Quello che ci ricorderemo della giornata di ieri sono i volti dei lavoratori in sciopero per niente intimoriti e più che determinati ad ottenere con ogni mezzo i propri diritti e il loro rifiuto ad essere rappresentati da organizzazioni sindacali come le confederazioni chi fanno accordi con le controparti senza consultazione con la base che rappresentano.
Durante lo sciopero i lavoratori della p&g hanno ricambiato la solidarietà che i lavoratori della Lear (Argentina) hanno manifestato qualche giorno fa nei confronti dei licenziati Ikea esponendo lo stesso striscione (vedi foto).
Coordinamento Provinciale di Bologna
Sindacato Intercategoriale Cobas