ANCORA REPRESSIONE! SOLIDARIETA’ AL COMPAGNO ROBERTO LUZZI
Il giudice ha condannato il compagno Roberto luzzi, a 5 giorni di carcere, tramutati in 1358 euro di multa per manifestazione non autorizzata, durante uno sciopero alla Traconf di piacenza nel 2013. Una sentenza scandalosa, in quanto non riconosce il diritto a scioperare e manifestare il proprio dissenso, un’altra azione repressiva dello stato nei confronti di un compagno, attivista del sindacato Si.Cobas, che ha agito al solo scopo di difendere i salari e i diritti dei lavoratori. L’ennesimo tentativo della “giustizia borghese” di reprimere la lotta (unico mezzo a disposizione dei lavoratori per ottenere realmente qualcosa) e di intimorire i lavoratori, pochi giorni dopo le manganellate agli operai delle acciaierie di Terni.
Il partito di Alternativa Comunista esprime piena solidarietà al compagno Luzzi, così come a tutti i lavoratori e attivisti sindacali che hanno subito la violenza dello Stato borghese e dei padroni durante le loro lotte. Noi saremo sempre al fianco di chi lotta e soffre per vedere riconosciuti i propri diritti e quelli di tutta la classe lavoratrice.
AVANTI CON LA LOTTA!
Dipartimento sindacale del Partito di alternativa comunista