Torna la tensione alla Mirror Levigatore srl di Sant’Agostino.
Un presidio non autorizzato degli ex facchini della cooperativa Lk, la coop dalla quale dipendevano e che da settembre ha perso l’appalto per l’azienda, ha bloccato l’accesso ai dipendenti dl turno delle sei.
I lavoratori con i rappresentanti del sindacato Si Cobas, in tutto una quindicina di persone, hanno cercato, di impedire l’accesso a chiunque volesse entrare alla Mirror.
Attimi di tensione sedati dagli agenti della polizia di stato giunti sul posto con due camionette della celere di Bologna.
Verso le dieci la tensione ha tuttavia un’escalation: un terzo camion deve nuovamente entrare in azienda ma viene bloccato dagli ex facchini e dai manifestanti Si Cobas che si stendono per terra e impediscono l’accesso…
Poi la tensione in tarda mattinata ritorna di nuovo. Verso le 13, in coincidenza con il cambio di turno dei dipendenti Miorro, i manifestanti della Lk e il Si Cobas – che questa volta hanno chiesto rinforzi facendo arrivare davanti alla Mirror altre cinquanta persone, manifestanti per lo più provenienti dai centri sociali del capoluogo emiliano, hanno di nuovo impedito l’accesso agli operai che dovevano recarsi sul posto di lavoro.
La polizia di stato a quel punto ha fatto cordone e ha permesso al personale del cambio turno di entrare in azienda arrivando allo scontro con qualche manifestante. Improvvisamente i manifestanti hanno orgnaizzato un corteo che è arrivato fino alla statale bloccando il traffico.
Gli ex facchini della Lk infatti ritengono che la Mirrro non abbia rispettato gli accordi, in tutto quattro, emersi dai diversi tavoli tenuti da settembre fino a qualche settimana fa, e per questo chiedono di riaprire il tavolo delle trattative.
Il corteo poi è stato sciolto e la situazione è rientrata. Nel tardo pomeriggio un manifestante, una marocchino di 30 anni, è stato denunciato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Quattro agenti della polizia di stato invece sono rimasti contusi e ne avranno per dieci giorni.
Nel frattempo sono in corso ulteriori accertamenti da parte dell’autorità giudiziaria.
E proprio nel pomeriggio il legale dell’azienda Mirror, Marco Linguerri ha presentato una terza denuncia alla Procura di Ferrara.
“Chiediamo alla magistratura di intervenire perché la situazione alla Mirror sta diventando insostenibile e non vorremmo che da un momento all’altro potesse sfociare in qualcosa di grave” sottolinea lo stesso legale Linguerri.
Articolo tratto da TELESTENSE.IT
Mirror, Fabbri chiede “pungo di ferro e tolleranza zero”
Il capogruppo della Lega interviene dopo l’ennesimo picchetto a Sant’Agostino e vuole
“espulsioni e condanne”
Sant’Agostino. “La misura è colma. Oggi l’allarme che lanciamo da mesi è diventato ancora più urgente: solo la tolleranza zero e il pugno di ferro delle istituzioni potranno salvare la Mirror e i lavoratori, quelli veri”.
La Lega Nord, con il capogruppo leghista Alan Fabbri, torna a chiedere “espulsioni e condanne” per i manifestanti che ieri sono tornati a bloccare gli accessi dell’azienda di Sant’Agostino, ed esprime “la propria solidarietà e gratitudine” alle forze dell’ordine, in particolare ai “quattro agenti rimasti contusi”. “Anche ieri abbiamo assistito a scene indegne di un paese civile e si è evitato il peggio solo grazie all’azione delle forze di polizia”, dice Fabbri
“Non possiamo tollerare che certa gente, per lo più immigrati con intenti non certo pacifici, possa minacciare il lavoro e mettere in crisi l’occupazione. Serve un intervento deciso, muscolare e risoluto”.
“L’auspicio è che la procura valuti misure cautelari, per disinnescare i ‘sabotatori del lavoro’ ed espulsioni per gli immigrati coinvolti nei blocchi”. “È vergognoso che certe sigle che si dicono ‘sindacati’ difendano chi oggi minaccia l’occupazione e sta mettendo a ferro e fuoco un’azienda, i propri lavoratori e il proprio indotto”. A certi ‘pseudosindacati’, che oggi attaccano la Lega Nord dico: “Pensino a tutelare i lavoratori, quelli veri, non ad appoggiare la causa di gruppi sovversivi”. “Nessun compromesso o trattativa con chi pensa di fare sindacato usando l’imposizione fisica, il sabotaggio e la violenza”. “La Lega è con la Mirror e per la difesa dell’occupazione e della sicurezza”.
Articolo tratto da ESTENSE.COM
Mirror, Forza Nuova accusa le istituzioni
SANT’AGOSTINO – Forza Nuova denuncia «l’assoluta mancanza delle istituzioni incapaci di gestire e garantire la piena proprietà dell’azienda ai titolari ed il diritto ai lavoratori della Mirror di…
SANT’AGOSTINO – Forza Nuova denuncia «l’assoluta mancanza delle istituzioni incapaci di gestire e garantire la piena proprietà dell’azienda ai titolari ed il diritto ai lavoratori della Mirror di svolgere le proprie mansioni. L’azienda di fatto è tenuta in ostaggio da 14 lavoratori extracomunitari dipendenti di una cooperativa, la LK, grazie all’appoggio dei centri sociali laboratorio Cresh e collettivo Hobo. Nel corteo del 21 febbraio a Bondeno denunceremo anche la collusione delle istituzioni e dei partiti con i centri sociali e gli extracomunitari». Forza Nuova chiede «una presa di posizione netta delle istituzioni affinchè al prossimo tentativo di occupazione intervengano in modo da garantire il diritto all’azienda al lavoro»
Articolo tratto da LA NUOVA FERRARA