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ACCORDO EXPO 2015 INCANTATORI DI SERPENTI E VECCHIE SFINGI

atm milano

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Con lodevole coraggio, in questi giorni, dopo l’irrevocabile sottoscrizione dell’accordo bidone contro i lavoratori ATM, le rappresentanze sindacali aziendali, con rango da discreti prestigiatori, stanno provando in tutti i modi nei depositi a trasformare in oro quella che è autentica “cacca”.

 

I giochi di prestigio delle ultime leve sindacali e le giaculatorie delle vecchie sfingi aziendali, evidentemente, cominciano a stancare persino i lavoratori ATM. Moltissime le contestazioni subite nelle assemblee per i gravi disagi che il loro sporco accordo, per 6 mesi(per ora), metterà a dura prova gran parte dei lavoratori e delle rispettive famiglie, con carichi lavorativi molto più intensi. Neanche una mezza parola che metta in discussione le loro decine e decine di migliaia di ore di permessi e distacchi sindacali “benevolmente” concesse da mamma Atm: è questa a nostro avviso, la merce di scambio a favore delle RSU per tentare di tenere sedati i lavoratori. Essendo noi intercategoriali, abbiamo notizie da altre aziende, che i datori di lavoro elargiscono “mazzette” a favore dei rappresentanti sindacali per tenere i lavoratori al guinzaglio, non vogliamo qui fare alcun riferimento, ma già il monte ore di distacchi sindacali rappresenta per noi una congrua e cospicua partita di giro.

 

Assolutamente patetica è la vuota retorica della vecchia sfinge sindacale Atm, che da circa 30(trenta!) anni mangia pane a tradimento dei lavoratori, senza neanche 1(una!) ora di lavoro all’attivo. Il suo cruccio? Le 40-50 ore annuali di permesso sindacale – quando eravamo in rsu – per i delegati Cobas, che per 365 giorni all’anno ognuno occupa il rispettivo posto di lavoro, mantenendo ferreo un certo DNA basato sul profondo rispetto di chi, tutti i giorni, opera in condizioni lavorative sempre più difficili.

 

Ci vengono contestati persino la carenza di risultati in ATM dove loro hanno la stragrande maggioranza di iscritti. Per i risultati a vantaggio dei lavoratori, rimandiamo tutti a verificare le condizioni lavorative nelle realtà dove abbiamo noi la stragrande maggioranza di iscritti.

 

È URGENTE DELEGITTIMARE I SINDACATI FIRMATARI – cgil, cisl, uil, faisa, ugl, sama, orsa – CON CENTINAIA DI DISDETTE, PRETENDENDO LE LORO IMMEDIATE DIMISSIONI AL FINE DI EVITARE ULTERIORI DANNI!

 

Tornando all’accordo Expo, tra le righe emerge effettivamente la provvisorietà dell’accordo che potrebbe essere modificato(peggiorato?) in corsa, tradotto: se al flusso dei visitatori il sistema del trasporto non dovesse reggere, allora, dopo gli SCO, saranno pronti a spostare in settimana anche i riposi attualmente in sabato e domenica. Perciò, oltre alla nostra totale avversità verso la distruttiva grande opera multi-miliardaria dell’Expo che ha avuto il fine(come tutte le grandi opere) di far girare mazzette a go-go a favore dei politici, nostro auspicio è un mega-flop in termini di partecipazione di visitatori.

 

TUTTI ALLA MANIFESTAZIONE NO-EXPO DEL I° MAGGIO IN P.ZZA XXIV MAGGIO

UNITÀ , ORGANIZZAZIONE, LOTTA

 

Milano, 18 aprile 2015