Dalle 18,00 di venerdì è incominciato lo sciopero alla Sda di Bologna. Circa 350 lavoratori del Si COBAS bloccano il magazzino, mentre i crumiri della USB entrano furtivamente nel magazzino (inutilmente visto che è in funzione il picchetto senza l’entrata dei mezzi di trasporto).
Lo sciopero ha per causa la mancata comunicazione formale al Si Cobas da parte di Sda di avere accettato la proposta del sindacato di far entrare un unico fornitore ( cooperativa) nel magazzino e il preambolo dell’accordo nazionale dove Sda doveva sostenere che nei suoi siti quando cambia l’appalto i lavoratori restano in capo alla cooperativa subentrante. In pratica la Sda pur avendo fatto applicare alle cooperative presenti nel magazzino l’accordo nazionale da noi imposto, accetta il dictat della CISL poste che vieta la formale sigla dell’accordo con il Si Cobas e Adl Cobas.
Uno sciopero, quindi, politico e non per rivendicazioni salariali.
Una prova di muscoli salutare ed e ‘ per noi un viatico nell’avvicinamento al 1 Congresso del Si Cobas.
S.I. Cobas coordinamento provinciale di Bologna