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Ad un anno dal primo sciopero, presidio al CAAT (mercati generali) di Torino

caat torino presidio

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Stanotte poco dopo l’inizio del presidio i delegati del Sicobas sono stati convocati all’interno del Caat dai dirigenti – allarmati da possibili blocchi ai cancelli – per discutere sulle questioni in sospeso . I delegati hanno chiesto, tra le altre rivendicazioni, la ricollocazione di tutti i lavoratori licenziati dalla Cooperativa 2008. Entro una decina di giorni si avranno le decisioni prese in merito che, se non saranno risolutive, porteranno inevitabilmente alla riapertura del conflitto.

 

Ad un anno dal primo sciopero, i lavoratori continuano la lotta per il riconoscimento dei propri diritti: alcuni miglioramenti sono tangibili, come ad esempio il fatto di essere chiamati con il proprio nome, cosa non da poco se si pensa che fino a pochi mesi fa i padroni si rivolgevano a loro chiamandoli “marocchino” o “egiziano”, il fatto di essere riconosciuti come persone fa crescere nei lavoratori la consapevolezza di essere fondamentali per il riconoscimento del CONTRATTO UNICO che è l’obiettivo della lotta. Solo con il contratto unico sarà garantita a tutti i lavoratori la parità di trattamento economico e morale. Un ringraziamento a tutti i lavoratori del Caat, a quelli presenti anche se di altre realtà lavorative, ai compagni e a tutti coloro che stanotte sono stati a fianco dei lavoratori in lotta.

 

S.i. cobas Torino.

25/05/2015