Logistica

INCONTRO TRA LE OO.SS. SI COBAS, ADL COBAS E SDA, BRT, TNT, GLS ASSITITE DA FEDIT.

In data 18 dicembre,presso la sede del Si Cobas di Bologna, si è tenuto un incontro tra le parti indicate inerente il rinnovo del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.

La vertenza in atto è la continuazione di una lotta iniziata alcuni anni fa e che ha visto come protagonista un movimento di lavoratori del mondo della logistica che rivendicavano inizialmente l’applicazione del CCNL e via via hanno cominciato a porre alcune questioni di carattere politico più generale, oltre che rivendicare un miglioramento rispetto al CCNL stesso.

Mentre nel recente passato eravamo riusciti ad ottenere importanti risultati migliorativi con i principali corrieri grazie al fatto che avevamo indotto gli stessi, ciascuno per proprio conto, a sottoscrivere “dichiarazioni di intenti” rivolte ai fornitori con le quali si davano loro precise indicazioni su contenuti e modalità di accordi che dovevano essere sottoscritti con le nostre OO.SS, il salto di qualità che si è iniziato a fare con questo incontro è che siamo riusciti a convocarli tutti assieme (e abbiamo fondati motivi per ritenere che altri se ne aggiungeranno), ma con l’aggiunta che ad assisterli c’era anche Fedit che è la principale Associazione di categoria nel mondo della logistica e del trasporto . Risulta evidente che si tratta di un salto di qualità non indifferente sul piano del riconoscimento della reale rappresentanza che è frutto, ovviamente, dei rapporti di forza conquistati sul campo.

L’incontro è stato aperto dalle nostre OO.SS, con interventi che hanno illustrato il contesto che ha portato a questa prima riunione, sottolineandone l’importanza e mettendo in evidenza i punti più significativi della piattaforma di lotta che ha portato all’ultimo sciopero generale della logistica. In particolare ci si è soffermati sulla necessità di arrivare ad una vera e propria firma di accordi tra le nostre OO.SS. e i committenti che assumeranno anche valenza giuridica a tutti gli effetti, sulla necessità di avviare un percorso che porti in tempi e modalità da concordare al superamento della figura del socio lavoratore, all’inserimento di una clausola di salvaguardia che imponga l’assunzione di tutti i lavoratori presenti in un determinato magazzino in caso di cambio di appalto o di internalizzazione del personale. Della necessità di avviare percorsi significativi all’interno dei magazzini per la prevenzione di patologie invalidanti collegate al lavoro svolto e di introdurre contrattualmente forme assicurative che garantiscano al lavoratore dichiarato non più idoneo a svolgere la mansione di facchino o autista un reddito sufficiente per vivere. E’ stato posto l’obiettivo di arrivare ad una riduzione complessiva dell’orario di lavoro, la necessità di aumenti salariali adeguati e di mettere mano alla giungla degli autisti.

Considerato che si è trattato del primo incontro, da parte padronale vi è stata una prima valutazione di carattere generale mettendo in risalto anche per loro l’aspetto di novità che ha rappresentato l’incontro ed evidenziando i punti di criticità relativi agli aumenti di costo già sostenuti con le precedenti vertenze e quelli legati alle nuove richieste, ma esprimendo allo stesso tempo la volontà di ricercare mediazioni accettabili da entrambe le parti. Al termine di un confronto servito a meglio chiarire i termini generali della piattaforma, hanno chiesto di poter avere il tempo necessario per confrontarsi, ciascuno all’interno della propria azienda, chiedendo di fissare un nuovo incontro nel quale si entrerà in maniera più approfondita nelle singole rivendicazioni. Si è stabilito di fissare un nuovo incontro entro il mese di gennaio 2016.