Leggiamo e volentieri ripubblichiamo. Fonte: www.inventati.org/cortocircuito/
CAMPAGNA INTERNAZIONALE: SOLIDARIETA’ AI DELEGATI FIOM DEL GRUPPO FCA SANZIONATI DAL COLLEGIO DI GARANZIA CGIL E DAL COMITATO CENTRALE DELLA FIOM! APPELLO PER L’ANNULLAMENTO DI QUALSIASI SANZIONE O RICATTO AI DANNI DEI DELEGATI!
Dopo la sentenza di incompatibilità emessa dal collegio statutario della Cgil, il comitato centrale della Fiom ha deciso a maggioranza la possibilità di rimuovere dall’incarico di Rsa negli stabilimenti FCA del meridione quei delegati che, nelle scorse settimane, sono stati posti sotto giudizio per aver creato un coordinamento di lavoratori di vari stabilimenti del gruppo (qui è pubblicata la piattaforma) un coordinamento nato per proseguire unitariamente la lotta contro il famigerato “modello Marchionne”.
Questi delegati si sono battuti, a partire dallo sciopero degli straordinari comandati, per migliori condizioni salariali e di lavoro, condizioni che negli stabilimenti dell’ex gruppo Fiat hanno raggiunto ormai livelli insostenibili (turni massacranti, straordinari obbligatori, lavoro nei giorni festivi, repressione padronale, ecc). Una battaglia giusta, a difesa della dignità degli operai, che pensiamo vada appoggiata pienamente.
Tutto questo non è mai stato digerito dai vertici Fiom di Basilicata e Molise che si sono da subito opposti a quegli scioperi dello straordinario comandato, preferendo rinunciare al conflitto. Il comitato centrale Fiom ha deciso di schierarsi dalla parte di questi dirigenti e i delegati oggi subiscono un ricatto inaccettabile: o rinunciano a proclamare gli scioperi e all’adesione al coordinamento di lotta in FCA, oppure saranno destituiti dal ruolo di Rsa. Si tratta di un ricatto che va contro ogni minimo principio di democrazia sindacale.
Noi riteniamo che questi rappresentanti dei lavoratori abbiano intrapreso la strada giusta, quella del conflitto, del non chinare la testa e dell’unità di lotta indipendentemente dalle sigle sindacali di appartenenza. Solo con la lotta unitaria e determinata si possono respingere gli attacchi dei padroni. Esprimiamo loro per tanto tutta la nostra piena solidarietà.
Ad oggi, grazie anche alla solidarietà di molti attivisti interni ed esterni la Cgil, i delegati coinvolti sono ancora al loro posto di combattimento e non hanno piegato la testa, anche se ancora sottoposti ai ricatti citati sopra. I sottoscritti pertanto, unendosi al coro dei solidali, chiedono al Comitato centrale della Fiom di non comminare ulteriori sanzioni in futuro, ritirando ogni ricatto ai danni dei delegati Fiom del gruppo FCA.
Primi firmatari:
No Austerity coordinamento delle lotte – Italia
Sindacato dei metalmeccanici di Sao José dos Campos (Csp Conlutas) – Brasile
Sindicato Comisiones de Base (Co.bas) di Madrid – Spagna
CCT – Confederazione della classe lavoratrice – Paraguay
Sindacato Sintrabiofilm – Colombia
Unione Sindacale Ustrial – Colombia
ULTERIORE MATERIALE
Fiom: svolta repressiva o coerenza opportunista? – da www.sicobas.org