In questi giorni sta girando in alcuni magazzini del milanese un comunicato a firma “SOL Cobas” pieno di falsità e calunnie contro l’operato del SI Cobas e in particolare contro l’accordo da noi siglato a livello nazionale con FEDIT e recentemente ratificato negli appalti SDA dopo giorni e giorni di sciopero: un accordo che, lo ricordiamo, conferma ed estende dappertutto le nostre conquiste “storiche” (istituti contrattuali pagati al 100%, aumenti di livello, mantenimento del posto di lavoro e dei livelli salariali nei casi di cambi appalto, ecc.) e ne aggiunge altre, in primis una copertura assicurativa nei casi di infortunio e patologie professionali e l’aumento di 16 ore annue di permessi retribuiti.
QUESTI SONO I FATTI CHE OGNI FACCHINO PUO’ VEDERE A OCCHIO NUDO E VERIFICARE MATERIALMENTE IN BUSTA PAGA E NELLE PROPRIE TASCHE. Gli stessi autori del comunicato diffamatorio hanno proprio in questi giorni siglato un “accordo” alla SDA di Carpiano che spacciano come “rivoluzionario” ma in realtà, al di là di qualche scopiazzatura malriuscita degli accordi siglati da SI Cobas, è una truffa clamorosa, che riporta le condizioni dei facchini indietro di diversi anni! Non è passato niente degli obiettivi che chiedevano: niente riduzione dell’orario, niente aumenti salariali, solo balle raccontate agli operai! Nell’”accordo” siglato dal SOL Cobas, infatti, da un lato si introduce (sulla carta) un premio di risultato di poca entità senza che vi sia il minimo cenno sui criteri con cui questo sarà corrisposto ai singoli lavoratori. Facile presumere che nel silenzio del testo, la SDA e il consorzio CPL chiederanno in cambio un aumento vertiginoso dei ritmi sotto forma di “produttività”; dall’altro lato, cosa ben più grave, si introduce il tetto massimo del 4% per il pagamento della malattia, vale a dire che la cooperativa sarà tenuta a pagare l’integrazione in conto-ditta per meno di 1 giorno al mese a fronte dei 7 giorni ad evento garantiti dagli accordi siglati dal SI Cobas !!!
In pratica, una volta superata la soglia del 4%, non solo il lavoratore perde l’ipotetico Premio di produttività, ma perde anche la malattia al 100%!!! Dunque, in cambio di un’ipotetica manciata di euro in più, il SOL Cobas svende una conquista fondamentale come il diritto alla malattia retribuita al 100%!!! Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere in faccia a questi individui, il cui unico ruolo è quello di confondere le acque e gettare fango sulle lotte e le conquiste del S: I. Cobas. Questo accordo truffa svela in maniera chiara che l’operato del SOL Cobas porta all’arretramento e al peggioramento delle condizioni materiali dei lavoratori.
INVITIAMO TUTTI I LAVORATORI A PRENDERE LE DISTANZE DA QUESTI IMPOSTORI E DALLA LORO OPERA DI CALUNNIA SISTEMATICA! I FATTI PARLANO CHIARO E HANNO LA TESTA DURA!
S. I. COBAS SDA di Carpiano