Metalmeccanici

[POMIGLIANO] FCA: gli operai sconfessano la Fiom e rilanciano la lotta!

Quel che è successo oggi all’assemblea sindacale indetta dalla Fiom a Pomigliano può essere il segnale della svolta.
La mozione presentata dal SI Cobas, tesa a rigettare l’accordo sulle deportazioni a Cassino, è stata votata all’unanimità dagli operai presenti all’assemblea.
La FIOM dovrebbe prendere atto della volontà espressa dalla sua stessa base, e non rintanarsi in maniera burocratica nella difesa d’ufficio della linea collaborazionista della segreteria nazionale così come fatto, purtroppo, da alcuni suoi delegati FCA al termine delle votazioni sulla mozione.
Fino a ieri si diceva che non si scioperava perchè gli operai non erano disponibili a scioperare. Oggi i fatti hanno dimostrato il contrario. 
CHI LOTTA PUÒ PERDERE, CHI NON LOTTA HA GIÀ PERSO! NO ALLE DEPORTAZIONI!
 
COMUNICATO SINDACALE
La mozione che abbiamo presentato questa mattina all’assemblea del I turno è stata votata all’unanimità dai lavoratori. La mozione prevede il rigetto dell’accordo sui trasferimenti a Cassino così come imposto dall’azienda e la ridefinizione dello stesso sulla base di 5 nuovi punti che noi riteniamo irrinunciabili per poter addivenire ad un vero accordo. 

La Fiom, che pure aveva indetto l’assemblea per consentire agli operai di ridiscutere il piano trasferimenti, o almeno così sembrava, nei fatti ha dimostrato che considera la questione chiusa, avendo già firmato l’accordo, ed ha preferito spostare nuovamente l’attenzione su un ipotetico tavolo di trattative per un nuovo piano industriale. Da parte Fiom dunque nell’assemblea di oggi non si doveva discutere dei trasferimenti forzati che sta mettendo in atto l’azienda. E’ una resa definitiva della sua dirigenza sindacale. Gli operai invece, anche molti iscritti Fiom, hanno dimostrato di voler rigettare questo accordo e lo hanno espresso chiaramente per alzata di mano dopo la lettura della mozione che abbiamo presentato. Il patto di non belligeranza con l’azienda siglato dalla Fiom è uscito allo scoperto quando, nonostante le sollecitazioni che provenivano da un gruppo di operai a fine assemblea sulla necessità di organizzare uno sciopero, i suoi funzionari hanno immediatamente respinto qualsiasi ipotesi di sciopero, dichiarando altresì la propria contrarietà al contenuto della mozione. 

Da parte nostra non consideriamo la questione sui trasferimenti chiusa, poiché gli operai questa mattina hanno dimostrato che c’è una separazione netta tra le loro esigenze e condizioni e la volontà delle dirigenze sindacali compromesse, compresa la Fiom, di procedere a testa bassa senza mettersi in ascolto con la base, avendo tutt’altri interessi da portare avanti, che evidentemente non sono quelli degli operai.

S.I Cobas Napoli

Leggi qui la mozione presentata dal S. I. Cobas e votata all’unanimità dai lavoratori