Gli aderenti del SI COBAS FCA DI POMIGLIANO E del collettivo 48 ohm che oggi erano presenti al corteo,hanno contestano duramente i sindacati confederali e le istituzioni locali e nazionali per essere complici e colpevoli della chiusura del salumificio Spiezia fabbrica storica dell’inteland napoletano. Non è possibile mandare a casa 90 famiglie.
La fabbrica è degli operai! Gli operai la difenderanno!
La fabbrica è degli operai! Gli operai la difenderanno!
Abbiamo la percezione che stamattina i sindacati padronali abbiano voluto celebrare il funerale del salumificio Spiezia, loro hanno già raggiunto l’accordo con i proprietari per la chiusura. Il problema è di chi da 4 mesi è senza salario e non avrà di che vivere. C’è una responsabilità trasversale che attraversa tutto il ceto politico, imprenditoriale e sindacale. Tutti hanno remato in questa direzione e chi ne fa le spese, come sempre, sono le lavoratrici e i lavoratori che vengono scaricati e poi lasciati a sperare che qualcosa accada.
Dovranno rendersi conto, prima che sia troppo tardi, che solo la lotta intransigente, determinata, autonoma può portarli fuori da questo cono d’ombra e che c’è bisogno di organizzarsi per difendere la fabbrica. Questa fabbrica appartiene a loro, sono i loro sacrifici che hanno permesso a burocrati sindacali e padroni di arricchirsi e prosperare. Sono gli operai che devono riappropriarsi di ciò che è sempre stato loro.
SI COBAS FCA POMIGLIANO
COLLETTIVO 48 OHM POMIGLIANO