Metalmeccanici

[NAPOLI]: Hitaci, gli operai scendono dalla gru ma la lotta continua

Dopo tre giorni di protesta, in un contesto in cui il caldo ha reso al tempo stesso drammatica ed eroica la resistenza di Mimmo e Max, i due compagni ieri sera sono scesi dalla gru di Piazza Municipio. L’azione ha prodotto i primi concreti risultati: l’impegno ufficiale della Prefettura di Napoli, assunto sia nell’incontro del 1 agosto sia con la nota del 2 agosto da parte del dott. Biagio Del Prete, ad adoperarsi fattivamente per una risoluzione positiva della vertenza attraverso le uniche due reali soluzioni in campo: o il ritorno dei quattro in Hitachi, oppure la ricollocazione in Leonardo.  In secondo luogo, l’impegno da parte del comune di Napoli a monitorare la situazione e a sollecitare Hitachi e Leonardo, che finora sono state latitanti, a convocare un vero tavolo di trattativa col SI Cobas e con i lavoratori tuttora alle dipendenza dell’agenzia di somministrazione Quanta ma di fatto a spasso con un salario dimezzato. Allo stesso tempo quest’ultima ha ufficialmente ritirato l’obbligo di trasferimento per un anno a Porto Marghera
Ma la lotta per il reintegro dei quattro è tutt’altro che conclusa: inizia adesso.
Gli impegni delle istituzioni per quanto importanti, non bastano, per cui il presidio a via Argine proseguirà fin quando non avremo risposte ufficiali dalle controparti, così come proseguiranno le iniziative di lotta e di denuncia dell’operato di Hitachi, la cui condotta, in primis l’abuso del sistema delle agenzie di somministrazione nei confronti di operai che per ben 20 anni hanno lavorato sull’impianto di via Argine sotto diretta supervisione prima di Ansaldo e poi di Hitachi stessa, si pone ai limiti della stessa legalità borghese ed è già al vaglio delle autorità competenti.

Nelle prossime settimane alla lotta affiancheremo iniziative di solidarietà e di sostegno alla cassa di resistenza per i licenziati Hitachi, a partire da un evento- concerto in collaborazione con gli artisti e i musicisti che si mostreranno solidali con questa battaglia e più in generale con le lotte contro i licenziamenti, per i diritti e il riscatto sui luoghi di lavoro.

Solo la lotta paga

Comitato di lotta licenziati Hitachi
SI Cobas Nazionale