ORMAI LA CAROTA È SPARITA, È RIMASTO SOLO IL BASTONE! Nelle sedi INPS pare che sia ormai diventata una regola bastonare la maggioranza dei lavoratori per obbedire a scelte dell’Amministrazione, rilevatesi spesso fallimentari.
ALCUNI ELEMENTI CHE CARATTERIZZANO DA TEMPO LE SEDI INPS IN SEGUITO ALLE SCELTE IMPOSTE DALL’AMMINISTRAZIONE:
· RIORGANIZZAZIONI SBAGLIATE E DANNOSE SIA PER I LAVORATORI CHE PER L’UTENZA
· PROCEDURE INFORMATICHE SPESSO LENTE E NON FUNZIONANTI
· PROGRESSIVO PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO
Se l’obiettivo ormai palese è quello di smantellare definitivamente l’INPS e la Previdenza pubblica nel nostro paese, allora sembra proprio che l’Amministrazione voglia accelerare i tempi!
Per il prossimo 7 dicembre la direttrice provinciale ha convocato RSU e organizzazioni sindacali per discutere in merito al seguente ordine del giorno:
– Andamento attività produttiva e gestionale al 30 ottobre
– Turn-over personale cessato dal servizio
– Punto INPS e sportelli sede
– Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro- aggiornamenti e informativa
Turn-over del personale cessato dal servizio all’INPS?? BENE… SE FOSSE VERO!!! Lo sblocco del turn over è proprio quello che serve all’INPS. Infatti all’INPS servono subito migliaia di assunzioni per consentire l’avvicendamento dei lavoratori che sono già in pensione e di quelli che ci andranno nei prossimi anni, al fine di garantire il necessario trasferimento delle competenze.
In una situazione emergenziale, come quella che si vive all’INPS, non serve certo un concorso per 365 “analisti di processo”, fortemente voluto dai vertici dell’INPS e ratificato con un accordo firmato con CISL e UIL. Un concorso poi ad alto rischio di ricorsi, in quanto il previsto requisito di accesso – il possesso della certificazione, in corso di validità, di conoscenza della lingua inglese pari almeno al livello B2 – risulta illegittimo. Infatti il Testo unico del Pubblico impiego, all’art. 37 del D.Lgs. 165/2001, riformato nel 2017, obbliga le Pubblica amministrazione ad accertare le conoscenze di informatica e lingua inglese, ma non a farne requisiti di accesso ad un concorso.
Punto INPS e sportelli sede?? Per quanto riguarda l’attività di sportello si ribadisce la necessità di realizzare prioritariamente una struttura dell’URP che preveda l’affiancamento al responsabile URP di altri Responsabili con funzioni di presidio. In generale tutti i Responsabili dovrebbero essere in ogni modo sensibilizzati alle necessità degli addetti al ricevimento del pubblico, presidiando periodicamente il cosiddetto “front office” ed intervenendo in caso di necessità.
Se non si affronta seriamente e concretamente il problema della carenza di organico, provvedendo al più presto a bandire concorsi di migliaia di posti di lavoro, non si possono più garantire i servizi offerti all’utenza e la responsabilità non si può certo imputare ai lavoratori.
Respingiamo nelle sedi il ricorso a scelte organizzative temporanee ed inefficaci che:
– comportino spostamenti di lavoratori, aumento di carichi di lavoro, percentualizzazioni delle lavorazioni;
– ignorino il mansionismo cronicizzato delle aree A e B, la necessità di formazione e aggiornamento periodici dei lavoratori, l’aumento del rischio Stress Lavoro-Correlato e dei rischi per la Salute e la Sicurezza.
DICIAMO NO ALLO SMANTELLAMENTO DELL’INPS E DELLA PREVIDENZA PUBBLICA!
Carrara, 1 dicembre 2017
p. SI COBAS Pubblico Impiego p. USB PI INPS Massa Carrara
Enzo Perfetto Marisella Pitanti/Maurizio Sergiampietri