Cobas

[MODENA] Picchetto di solidarietà con gli operai della ceramica Opera in lotta

Dopo il picchetto ed il corteo di lunedì 28 maggio mattina per Aldo Milani (vedi l’artiicolo “Giù le mani da Aldo Milani, la lotta di classe non si processa!“), nel primo pomeriggio é continuata la giornata di lotta contro i tentativi di repressione e criminalizzazione delle lotte sui posti di lavoro.

Poiché nello stesso giorno, nella provincia di Modena, il S.I. COBAS ha proclamato lo sciopero, la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici autorganizzati é proseguita con un altro picchetto, questa volta davanti alla ceramica Opera di Camposanto.

Unendosi ai compagni in sciopero della ceramica Opera, gli operai del S.I. COBAS hanno rafforzato le rivendicazioni che da tempo essi portano avanti (innantzitutto, la protesta contro il licenziamento politico) e che proprio per la determinazione sempre messa in campo dagli scioperanti ha già visto momenti di scontro molto duri col padrone e le istituzioni padronali.

Come quando, poco tempo fa, la polizia ha pesantamente usato i gas lacrimogeni contro gli scioperanti: