Cobas

[MODENA] Sciopero alla Gls di via Massarenti

Il 17 luglio, primo sciopero nel nuovo polo logistico di Gls di via Massarenti: “nuova” infrastruttura per il profitto dei padroni, “vecchio” sfruttamento per gli operai facchini e autisti.

I lavoratori hanno incrociato le braccia dai cancelli per più, gravi ragioni: buste paga incongruenti, precarietà (per via dei contratti a tempo determinato), minacce di licenziamento e repressione.

Il giorno prima della protesta del 1, al momento della consegna delle buste paga ai dipendenti di Rca (società per cui lavora la maggioranza dei lavoratori della Gls) scoppia uno sciopero spontaneo al quale si uniscono in solidarietà anche i facchini e gli autisti di Palmeri (ugualmente attiva all’interno di Gls).

Di quest’ultimi lavoratori fermatisi per solidarietà, tre sono stati mandati via dal magazzino e minacciati di non rinnovo alla scadenza del contratto.

Lo sciopero del 17, quindi, alle rivendicazioni salariali contrattuali e politiche ha unito anche quella della solidarietà con i lavoratori minacciati: solidarietà nella lotta!
Immediato l’arrivo della Digos, che a sua volta ha minacciato i lavoratori di denunce su denunce.

Tuttavia, poco dopo é intervenuta Gls (pare su sollecitazione nazionale) che già per la sera stessa ha fissato un incontro con i lavoratori autorganizzato col S.I. COBAS.

Solo la lotta paga, uniti si vince!