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[MODENA] Strage Fonderie Riunite: operai di ieri e oggi uniti nella lotta!

Mercoledì 9 gennaio, come lavoratori e lavoratrici del S.I. Cobas abbiamo partecipato alla manifestazione in ricordo della strage delle Fonderie di Modena del 1950, quando la polizia sparò sugli operai in sciopero. 

Siamo noi a continuare quelle lotte, quelli sono i nostri morti!

Qui sotto, l’intervento del coordinatore nazionale del S.I. Cobas davanti al memoriale della strage delle Fonderie Riunite.

Aldo Milani si esprime sul ruolo delle forze dell’ordine ed il ruolo del sindacato nella società contemporanea:

Avanti S.I. Cobas!

Dall’appello diffuso prima della manifestazione:

“Il 9 gennaio 1950 era un lunedì, una giornata fredda seppure con il sole. 
A Modena operai e lavoratori affluiscono nei pressi delle fonderie Riunite da tutta la città e dalla provincia mentre il padrone Adolfo Orsi (fascista amico di Italo Balbo) è altrove. 

Modena è ferma, i negozi sono chiusi, dai tetti della fabbrica spuntano le mitragliatrici e i militari si affogano con l’alcol che i loro ufficiali hanno distribuito per reprimere al meglio la protesta. 

Come andò a finire quel giorno lo sappiamo. 

Sei morti e più di 30 lavoratori arrestati oltre a quelli feriti gravemente e portati in ospedale che subiranno la stessa sorte.

Quell’eccidio è un pezzo di storia della nostra città. Memoria nostra.

A quasi 70 anni di distanza, il 2018 appena concluso ha fatto registrare la “bellezza” di ben 703 morti sul lavoro, praticamente due al giorno, e di 747 per raggiungerlo, i salari arretrano ovunque mentre il precariato dilaga e lo sfruttamento raggiunge livelli di vera e propria schiavitù anche qua, nella nostra provincia, che tanto si crede e si descrive come all’avanguardia. 
Straordinari non pagati, cottimi mascherati, cooperative del malaffare e veri e propri fenomeni di caporalato hanno scandito il ritmo di produzione di questo pezzo d’Emilia ma, negli ultimi anni, non sono mancate certo anche le storie di riscatto e di lotta. 

Dai dai cancelli delle fabbriche della lavorazione carni per arrivare all’Italpizza è un crescendo di rivendicazioni e di richieste di giustizia sociale che strappano diritti e dignità, un pezzo alla volta, morso dopo morso.

Le risposte di istituzioni e padronato? 

Sempre le stesse, se un tempo erano le mitragliatrici e il ricatto della fame oggi queste assumono le sembianze del Jobs Act, dei lacrimogeni e dei manganelli, di contratti a termine o del mancato rinnovo del permesso di soggiorno, dei decreti sicurezza bipartisan, un anno dopo l’altro, e delle loro facce di merda, dei Salvini e dei Minniti.

Oggi, a distanza di 69, anni crediamo che non sia tutto esattamente uguale a quell’epoca. 

Oggi lo sfruttamento nel mondo del lavoro è diventato presente in ogni contratto che andiamo a firmare col nodo in gola, oggi, i vari Orsi di turno, grazie all’alternanza scuola-lavoro, possono avvalersi pure del lavoro dei minorenni i quali potranno (leggasi devono) spendere le proprie ore non retribuite ore per accrescere tanto le proprie skill quanto il portafoglio di qualcun’altro.

Per questi motivi crediamo occorra oggi dissotterrare la memoria, ripercorrerne le tracce e mappare nuovamente un territorio e una città che è anche e soprattutto nostra, per ridonarle senso, significati, riscatto. 

Le scenette da propaganda elettorale non le vogliamo più sentire. 

Ci hanno stufato. 

Le retoriche degli alzabandiera, delle commemorazioni istituzionali che coprono la rabbia con parole mute nel silenzio che nascondono lo sporco e le ragioni e che confondono il tutto in una poltiglia indistinta dove vittime e carnefici si equivalgono, queste non le vogliamo più seguire.

Il 9 gennaio, anche quest’anno, sarà una giornata nella quale riprenderemo in mano un pezzo di memoria storica della città che non possiamo più lasciare a chi, in questi ultimi trent’anni ha violentato consapevolmente il mondo del lavoro, dell’istruzione e della sanità.

Il 9 gennaio è di chi lotta.

Appuntamento il 9 gennaio alle 19:30 in via Santa Caterina!”

https://www.facebook.com/events/617283962038109/