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[INTERNAZIONALISMO] Ferrovieri del Mali: quanti morti ci vorranno? Solidarietà ai lavoratori africani in lotta

Ferrovieri del Mali : quanti morti ci vorranno ?

Lo Stato maliano deve pagare gli 11 mesi di salario rubati!

Gli scioperanti seppelliscono i loro morti.

Dall’inizio del movimento sono morti cinque ferrovieri: Moussa Sissoko, guidatore di draisina a Kita; Siaka Sidibe, macchinista a Toukouto; Seydou Sidibe, deviatore a Kayes; Sekouba Bagayoko, capo sezione a Bamako; e Mariam Doumbia, responsabile della sicurezza a Bamako.

Sono morti dei neonati, delle mogli di ferrovieri, per mancanza di cure perché i ferrovieri non hanno più un soldo.

Diverse famiglie sono state sfrattate dalle loro case in affitto che non possono pagare per mancanza di stipendio, i bambini non vanno più a scuola.

Altri operai ferroviari in sciopero della fame sono ricoverati in gravi condizioni: Souleymane Bagayoko, Souleymane Monson Traore, Sekou Keita, Bolidiandian Keita, Mathurin Keita, Sekouba Niare, Abdoulaye Diarra, Bassirou Diakite…

Le organizzazioni aderenti alla Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta e alla Rete Ferrovie Senza Frontiere lanciano un appello a protestare davanti alle rappresentanze del Mali (ambasciate, consolati) proteste da parte dei rappresentanti del Mali (ambasciate, consolati).

Esigiamo che i nostri compagni ferrovieri del Mali ricevano gli stipendi a loro dovuti.

Il 23 gennaio, lo Stato ha pagato 2 mesi di stipendio con bonifico alle banche.

Queste hanno assorbito tutto: sono 11 mesi di stipendio che lo Stato maliano deve ai ferrovieri!


Comunicato stampa del 12 gennaio 2019

In Mali e in Senegal, la privatizzazione della ferrovia è stata un disastro: per l’intera popolazione perché ciò che ha rapidamente portato all’abbandono della linea Dakar/Bamako ha avuto conseguenze drammatiche per tutti villaggi poi abbandonati; per i ferrovieri, consegnati ad acquirenti speculatori desiderosi di fare soldi sulle loro spalle.

Il bilancio è stato così grave che i governi senegalese e maliano, che avevano deciso di privatizzare, hanno rescisso l’accordo con Advens nel 2015.

Nel 2003 c’erano 22 locomotive, nel 2015 ce n’erano solo 3.

L’intera infrastruttura ha subito un enorme deficit di manutenzione; non parliamo neanche di ristrutturazione e modernizzazione!

I sindacati maliani e senegalesi avevano spiegato cosa significava la privatizzazione.

Non sono stati ascoltati.

I nostri compagni di SYTRAIL / UNTM in Mali e SUTRAIL / CNTS-FC in Senegal hanno costantemente denunciato il deterioramento della situazione.

Mahamane Thienta, segretario del sindacato SYTRAIL / UNMT, è stato licenziato per questo prima di essere reintegrato dopo un anno.

Altri sono stati sottoposti a pressioni, spostamenti arbitrari…

Dal 2015 rimangono molti problemi. Il 7 dicembre 2015 è stato assunto un impegno dai ministri dei trasporti dei due paesi: “Gli Stati del Mali e del Senegal informano che sono state prese tutte le misure necessarie per assicurare la continuità delle attività sulla linea ferroviaria Dakar -Bamako.

Allo stesso modo, sono state adottate misure adeguate per preservare il posto di lavoro dei lavoratori e pagare regolarmente i salari durante tutta la fase di transizione.”

Se ciò avviene correttamente dal lato senegalese, non è la stessa cosa in Mali.

Sono dieci mesi che i ferrovieri maliani non sono pagati! Nonostante i ripetuti interventi del sindacato SY-TRAIL / UNTM, un membro del Réseau Sans Frontière e della Rete Sindacale Internazionale di solidarietà e di lotta, il governo non ha rispettato alcun impegno.

Dal 18 dicembre, dozzine di loro hanno iniziato uno sciopero della fame.

Installati vicino ai binari della capitale maliana, hanno ricevuto il rinforzo delle loro famiglie.

Molti degli scioperanti della fame sono anziani, la loro salute è fragile; molti di loro sono stati ricoverati in ospedale.

Le organizzazioni della Rete Sindacale Internazionale di solidarietà e di lotta e la Rete Ferrovie Senza Frontiere riaffermano la propria solidarietà con i compagni del Mali.

Essa passa per le informazioni sulla loro lotta; e anche tramite azioni dirette di solidarietà:

Ad esempio, in Senegal, i membri di Réseau Rail Sans Frontière e la Rete sindacale internazionale per la solidarietà e la lotta (SUTRAIL / CNTS-FC e SNTPTB) hanno organizzato uno sciopero che è durato sette giorni; hanno bloccato gli incroci ferroviari a Thiès, la principale stazione ferroviaria del paese.

Sono stati arrestati 7 ferrovieri, tra cui El Hadji Mambaye Tounkara, segretario del sindacato SUTRAIL / CNTS-FC.

L’intersindacale dei ferrovieri senegalesi ha espresso il proprio sostegno ai compagni del Mali e la richiesta che tutti gli impegni dei due Stati siano rispettati.

Allo stesso modo la federazione dei sindacati SUD-Rail [Solidaires] lancia in Francia una campagna di solidarietà finanziaria per sostenere i lavoratori ferroviari maliani.

Le organizzazioni della Rete Sindacale Internazionale di solidarietà e di lotta e della Rete Ferrovie Senza Frontiere sostengono i ferrovieri maliani: essi non chiedono altro che i loro salari non pagati da mesi, e per questo devono mettere a repentaglio la loro vita!

Anche la piena ripresa della circolazione ferroviaria sulla linea Dakar/Bamako è una necessità!

Le organizzazioni della Rete Sindacale Internazionale di Solidarietà e di Lotta

International trade union network of solidarity and struggle
Réseau syndical international de solidarité et de luttes
Rede Sindical Internacional de solidariedade e de lutas
Red sindical internacional de solidaridad y de luchas
Rete sindacale internazionale di solidarietà e di lotta
الشبكة النقابية العالمية للتضامن والنضال
Internationales Gewerkschaftsnetzwerk der Solidarität und des Kampfes

Sito internet: www.laboursolidarity.org

Organizzazioni sindacali nazionali intercategoriali
 Central Sindical e Popular Conlutas (CSP-Conlutas) – Brasile.
 Confederación General del Trabajo (CGT) – Stato spagnolo.
 Union syndicale Solidaires (Solidaires) – Francia.
 Confédération Générale du Travail du Burkina (CGT-B) – Burkina.
 Confederation of Indonesia People’s Movement (KPRI) – Indonesia.
 Confederación Intersindical (Intersindical) – Stato spagnolo.
 Syndicat National Autonome des Personnels de l’Administration Publique (SNAPAP) – Algérie.
 Batay Ouvriye – Haïti.
 Unione Sindacale Italiana (USI) – Italia.
 Confédération Nationale des Travailleurs – Solidarité Ouvrière (CNT SO) – Francia.
 Sindicato de Comisiones de Base (CO.BAS) – Stato spagnolo.
 Organisation Générale Indépendante des Travailleurs et Travailleuses d’Haïti (OGTHI) – Haïti.

 Sindacato Intercategoriale Cobas (SI COBAS) – Italia.

 Confédération Nationale du Travail (CNT-f) – Francia.
 Intersindical Alternativa de Catalunya (IAC) – Catalogna.
 Union Générale des Travailleurs Sahraouis (UGTSARIO) – Sahara occidentale.
 Ezker Sindikalaren Konbergentzia (ESK) – Paese basco.
 Confédération Nationale de Travailleurs du Sénégal Forces du Changement (CNTS/FC) – Sénégal.
 Independent Trade Unions for Egyptian Federation (EFITU) – Egitto.
 Sindicato Autorganizzato Lavorator COBAS (SIAL-COBAS) – Italia.
 General Federation of Independent Unions (GFIU) – Palestina.
 Confederación de la Clase Trabajadora (CCT) – Paraguay.
 Red Solidaria de Trabajadores – Peru
 Organisations syndicales nationales professionnelles
 National Union of Rail, Maritime and Transport Workers (RMT/TUC) – Gran Bretagna.
 Centrale Nationale des Employés – Confédération Syndicale Chrétienne (CNE/CSC) – Belgio.
 Sindicato Nacional de Trabajadores del Sistema Agroalimentario (SINALTRAINAL/CUT) – Colombia.
 Fédération Générale des Postes, Telecom et Centres d’appel – Union Générale Tunisianne du Travail
(FGPTT/UGTT) – Tunisia.
 Trade Union in Ethnodata – Trade Union of Employees in the Outsourcing Companies in the financial sector –
Grecia.
 Syndicat national des travailleurs des services de la santé humaine (SYNTRASEH) – Bénin
 Sindicato dos Trabalhadores da Fiocruz (ASFOC-SN) – Brasile.
 Organizzazione Sindicati Autonomi e di Base Ferrovie (ORSA Ferrovie) – Italia.
 Sindicato Único de Trabajadores del Grupo Ripley S.A – Péru
 Union Nationale des Normaliens d’Haïti (UNNOH) – Haïti.
 Confederazione Unitaria di Base Scuola Università Ricerca (CUB SUR) – Italia.
 Confederazione Unitaria di Base Immigrazione (CUB Immigrazione) – Italia.
 Coordinamento Autorganizzato Trasporti (CAT) – Italia.
 Confederazione Unitaria di Base Credito e Assicurazioni (CUB SALLCA) – Italia.
 Syndicat des travailleurs du rail – Union Nationale des Travailleurs du Mali (SYTRAIL/UNTM) – Mali.
 Gıda Sanayii İşçileri Sendikası – Devrimci İşçi Sendikaları Konfederasyonu (GIDA-IŞ/DISK) – Turchia.
 Syndicat National des Travailleurs du Petit Train Bleu/SA (SNTPTB) – Sénégal.
 Asociación Nacional de Funcionarios Administrativos de la Caja de Seguro Social (ANFACSS) – Panama.
 Conseil des Lycées d’Algérie (CLA) – Algéria.
 Confederazione Unitaria di Base Trasporti (CUB Trasporti) – Italia.
 Syndicat de l’Enseignement Supérieur Solidaire (SESS) – Algéria.
 Palestinian Postal Service Workers Union (PPSWU) – Palestina.
 Union Syndicale Etudiante (USE) – Belgio.
 Sindicato dos Trabalhadores de Call Center (STCC) – Portogallo.
 Sindicato Unitario de Trabajadores Petroleros (Sinutapetrolgas) – Venezuela.
 Alianza de Trabajadores de la Salud y Empleados Publicos – Messico.
 Canadian Union Of Postal Workers (CUPW-STTP) – Canada.

Organizzazioni sindacali locali
 Trades Union Congress, Liverpool (TUC Liverpool) – Angleterre.
 Sindacato Territoriale Autorganizzato, Brescia (ORMA Brescia) – Italia.
 Fédération syndicale SUD Service public, canton de Vaud (SUD Vaud) – Svizzera
 Sindicato Unitario de Catalunya (SU Metro) – Catalogne.
 Türkiye DERİ-İŞ Sendikasi, Tuzla et Izmir (DERİ-İŞ Tuzla et Izmir) – Turchia.
 L’autre syndicat, canton de Vaud (L’autre syndicat) – Svizzera
 Centrale Générale des Services Publics FGTB, Ville de Bruxelles (CGSP/FGTB Bruxelles) – Belgique
 Arbeitskreis Internationalismus IG Metall, Berlin (IG Metall Berlin) – Germania
 Sindicato de Trabajadores de Celima – Peru
 Sindicato Unificado de Trabajadores de la Educación de Buenos Aires, Bahia Blanca -(SUTEBA/CTA de los
trabajadores Bahia Blanca) – Argentina
 Sindicato del Petróleo y Gas Privado del Chubut/CGT – Argentina.
 Sindicato Lacteos del Sur – FENALTRAL/CUT – Cile.

Organizzazioni sindacali internazionali
 Industrial Workers of the World – International Solidarity Commission (IWW)
 Courants, tendances ou réseaux syndicaux
 Transnationals Information Exchange Germany (TIE Germany) – Germania.
 Emancipation tendance intersyndicale (Emancipation) – Francia.
 Globalization Monitor (Gmo) – Hong Kong.
 Courant Syndicaliste Révolutionnaire (CSR) – Francia.
 No Austerity – Coordinamento delle lotte – Italia.
 Solidarité Socialiste avec les Travailleurs en Iran (SSTI) – Francia.
 Basis Initiative Solidarität (BASO) – Germania.
 LabourNet Germany – Germania.
 Resistenza Operaia – operai Fiat-Irisbus – Italia.