Azione di lotta e corteo improvviso dei disoccupati organizzati del Movimento 7 novembre fuori Santa Lucia, sede Regione Campania.
Torce e fumogeni all’ingresso della Regione Campania con centinaia di Disoccupati che beffano il dispositivo di sicurezza all’ingresso.
Momenti di tensione stamattina per ottenere un incontro interistituzionale già stabilito e slittato tre volte.
REGIONE, COMUNE, CITTA’ METROPOLITANA, GOVERNO: GLI IMPEGNI ASSUNTI VANNO MANTENUTI!
Il giorno 24/01/19 l’Assessore al Lavoro della Regione Campania e l’Assessore al Lavoro del Comune di Napoli, alla presenza di una nostra delegazione, insieme alla consigliera Enza Amato e Maria Antonietta D’Urso (Direttore Generale al Lavoro Regione Campania) avevano assunto l’impegno e la disponibilità di riconvocarsi per il giorno 28 Febbraio alle 9:30 in Regione Campania dopo aver verificato la presenza di finanziamenti europei ad hoc, da indirizzare all’amministrazione comunale, implementando anche lo staff tecnico sul tema, anticipando una forte sinergia con Città Metropolitana nell’ambito dei temi strategici per pianificare interventi che coinvolgano il maggior numero di soggetti svantaggiati disoccupati.
La Regione ribadiva la disponibilità degli uffici dell’assessorato a verificare tutte le possibilità di collaborazione. Inoltre tutte le parti sollecitavano – su nostra richiesta – la convocazione di un tavolo per la nostra vertenza con la presenza del Ministero del Lavoro nazionale.
Passaggio che abbiamo “conquistato” con l’azione del movimento a Roma settimana scorsa, avendo strappato addirittura la disponibilità del Ministero a sostenere con gli strumenti a disposizione i progetti esposti e da sviluppare e di svolgere un ruolo di interfaccia tra il Movimento e gli Enti Locali chiedendo da quest’ultimi un più dettagliato quadro rispetto la progettualità anche con l’individuazione di eventuali risorse, completo dei lavoratori inoccupati al momento da noi rappresentati.
Purtroppo – sostengono per motivi non politici ma squisitamente di altri impegni istituzionali – ci comunicano (con neanche 24 ore di anticipo) che il tavolo è posticipato fissando nuova data.
La data era il 7 Marzo ma anche in questa occasione la Regione non si è presentata.
È accettabile questo atteggiamento e questa mancanza di rispetto?
Non ci interessa “comprendere” le cause di tale spostamento perché stiamo aspettando da troppo tempo.
Sappiamo che oramai è troppo tempo che oltre la mobilitazione e la lotta abbiamo proposto anche soluzioni e progetti concreti da poter sperimentare se solo ci fosse la volontà politica di farlo.
Continua questo gioco delle tre carte al quale non possiamo più stare.
Rivendichiamo rispetto e soprattutto risposte concrete!
MOVIMENTO DI LOTTA PER IL LAVORO – DISOCCUPATI 7 NOVEMBRE