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[PRATO] Se Superlativa continua a tenere aperto e lavorare, i lavoratori continuano a scioperare dai cancelli

Ieri, Superlativa ha continuato a tenere aperto e a lavorare!

Anche ieri notte, picchetto ai cancelli.

Dopo i controlli dell’Ispettorato la Questura ha ancora il coraggio di venire qui a manganellare gli operai che chiedono un contratto regolare?

S.I. Cobas Prato e Firenze


COMUNICATO STAMPA

Lo stop alla tintoria Superlativa decretato dopo i controlli dell’Ispettorato del Lavoro conferma quanto andiamo denunciando dall’inizio dello sciopero.

Mentre la polizia manganellava i lavoratori, nella fabbrica altri operai continuavano a lavorare senza contratto.

Nonostante la sospensione l’azienda risulta in normale attività già dalla giornata di ieri.

Come è possibile?

Il punto resta questo: di fronte ad un sistema di sfruttamento così consolidato, la sindacalizzazione dei lavoratori resta l’unica vera cura a questo cancro.

Si aspetta da giorni la convocazione in Prefettura dell’azienda per un tavolo di incontro dove avanzeremo la richiesta di regolarizzazione dei contratti di tutti i lavoratori, riconoscimento delle 40 ore settimanali (contro le 84 attuali), riposi settimanali, ferie e malattie.

Lo sciopero, intanto, va avanti.

Convocato invece per mercoledì 17 il tavolo di incontro in Prefettura da noi richiesto per la vertenza Panificio Toscano.

Abbiamo richiesto la partecipazione anche di CGIL e UIL: è per l’applicazione del contratto nazionale firmato proprio dai sindacati confederali che i lavoratori stanno scioperando.

Ci è voluto l’intervento della Prefettura per invitare l’azienda a incontrare le rappresentanze dei lavoratori iscritti al S.I. Cobas: da sei mesi tutte le nostre richieste sono state respinte, fino ad arrivare allo sciopero di questi giorni.
L’assemblea dei lavoratori ha deciso di continuare ad oltranza lo sciopero ed il presidio permanente h24 davanti alla fabbrica.

Già a Dicembre un tavolo in Prefettura si chiudeva con molti impegni mai mantenuti dall’azienda.

Questa volta lo stato di agitazione si concluderà solo con l’applicazione corretta del CNNL.

11 luglio,

S.I. Cobas Prato e Firenze