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[PUBBLICOIMPIEGO] Partecipato e determinato il presidio davanti all’Inps di Roma Monteverde

PARTECIPATO E DETERMINATO IL PRESIDIO DAVANTI

ALLA SEDE INPS DI ROMA MONTEVERDE!

Il presidio dello scorso 15 novembre davanti alla sede INPS di Roma Monteverde organizzato dal S.I. COBAS è stato sicuramente partecipato e determinato.

Il presidio è stato indetto per protestare contro il licenziamento di Mauro un lavoratore della sede INPS di Roma Monteverde.

Ripetiamo ancora una volta che per noi del S.I. COBAS il licenziamento di Mauro è ingiusto ed illegittimo e non smetteremo di lottare per

Mauro fino a quando non avremo risposte concrete dall’INPS ed in particolare fino a quando il Presidente dell’INPS, al quale abbiamo chiesto nuovamente un incontro, non farà chiarezza sulla vicenda di questo licenziamento che presenta molti lati oscuri.

Il S.I. COBAS ha chiesto e ottenuto un incontro con il funzionario responsabile della sede di Roma Monteverde e con la dirigente direttrice della filiale metropolitana Roma Eur.

Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato delegate/i del S.I. COBAS insieme ad una componente della RSU della sede, il S.I. COBAS ha precisato che il Presidente dell’INPS Pasquale Tridico inspiegabilmente non ha ancora ritenuto di rispondere né al S.I. COBAS, né a Mauro autore di diverse lettere aperte recapitate al Presidente.

La direttrice della filiale metropolitana Roma Eur si è impegnata a sollecitare la richiesta di incontro con il Presidente dell’INPS da parte del S.I. COBAS.

Al presidio ha partecipato anche la RSU della sede INPS di Roma Monteverde che nei giorni precedenti in un comunicato aveva invitato le/i lavoratrici/tori a parteciparvi per esprimere msolidarietà a Mauro. Tante/i le/i lavoratrici/tori della sede che hanno partecipato chiedendo a gran voce il reintegro di Mauro.

La solidarietà è l’unica vera risposta contro la repressione che investe tutte/i le/i lavoratrici/tori sia del pubblico impiego che del privato.

Tanti anche i cittadini del quartiere romano, in cui è collocata la sede INPS che hanno partecipato al presidio per esprimere il proprio dissenso rispetto al licenziamento di Mauro.

Questi cittadini si sono dichiarati amaramente sorpresi per il licenziamento di Mauro vista la professionalità e competenza che ha sempre dimostrato, unite a disponibilità e gentilezza.

Al presidio è intervenuto Hamid Masoumi Nejad giornalista corrispondente della TV Iraniana in Italia (IRIB) che ha raccolto le dichiarazioni di alcuni cittadini, di un delegato S.I. COBAS e di una componente della RSU.

Di seguito il link al video su You Tube “Licenziamento all’italiana”: https://www.youtube.com/watch?v=_Chvg43YdCU&authuser=0

Nel pubblico impiego come nel privato il grido di allarme è lo stesso:

“TOCCANO UNO TOCCANO TUTTI”.

Si allega il volantino distribuito nel corso del presidio.

17 novembre 2019

S.I. COBAS Pubblico Impiego


15 NOVEMBRE: PRESIDIO DAVANTI ALLA SEDE INPS DI

ROMA MONTEVERDE

Oggi siamo qui davanti alla sede INPS di Roma Monteverde per:

 denunciare le difficili condizioni di lavoro da tempo riscontrabili nelle sedi INPS;
 chiedere la revisione del Codice disciplinare, escludendo ad esempio il ricorso al
licenziamento in caso di errori fatti in buona fede nel corso dell’attività lavorativa;
 difendere salari e diritti delle/i lavoratrici/tori;
 salvaguardare e migliorare i servizi offerti.

Siamo qui per protestare contro il licenziamento di Mauro, un lavoratore di questa sede che dopo tanti anni si è visto contestare come errata l’istruttoria di una specifica tipologia di pratiche di riscatto, la rendita vitalizia (strumento che consente a lavoratrici/tori dipendenti vittime dell’omissione contributiva di recuperare, con un onere a loro carico, i contributi non versati dal datore di lavoro e ormai caduti in prescrizione).

Tali pratiche, istruite da Mauro, erano state regolarmente controllate, ritenute corrette e accolte dai Responsabili di ufficio/Direttori ai quali è affidato tale adempimento e che però l’INPS ha ritenuto di non dover sanzionare disciplinarmente, facendo inspiegabilmente ricadere tutta la responsabilità sull’operatore che ha solo curato l’istruttoria.

Anche in una recente circolare (n. 78/2019) invece l’INPS, considerate le criticità riscontrate in relazione alla corretta definizione di tali pratiche, ammette che è in capo ai Responsabili di ufficio il preciso compito di valutarne l’accoglimento!

Si è scelto in pratica di colpire l’anello più debole della scala gerarchica, ignorando volutamente le condizioni di lavoro, in cui i dipendenti INPS sono stati costretti a lavorare, ormai insostenibili per una carenza di organico irrisolta nonostante le recenti assunzioni, una formazione del tutto inadeguata, aumento abnorme dei ritmi e dei carichi di lavoro e, quindi, anche della probabilità di commettere errori.

ABBIAMO SCELTO PERCIO’ LA SEDE INPS DI ROMA MONTEVERDE PER RIBADIRE CON FORZA CHE IL LICENZIAMENTO DI MAURO VA ANNULLATO PERCHE’ INGIUSTO ED ILLEGITTIMO!

Sanzionare soltanto Mauro per aver commesso presunti errori in una specifica
tipologia di pratiche, quando per anni tali pratiche sono state costantemente
controllate e approvate da chi in INPS è tenuto a svolgere tale adempimento,
vuol dire non solo individuare un capro espiatorio ma anche porre a rischio
licenziamento tutte/i le/i lavoratrici/tori.

Va semmai licenziata una organizzazione del lavoro da rivedere completamente!

SIAMO QUI A RIVENDICARE NELL’INTERESSE DI TUTTE/I LE/I LAVORATRICI/TORI INPS:

  • SOLUZIONI ADEGUATE A TUTTE LE PROBLEMATICHE RISCONTRABILI NELLE SEDI;
  • LA REVOCA DEL LICENZIAMENTO DI MAURO E LA SUA REINTEGRAZIONE NEL POSTO DI LAVORO;
  • LA REVISIONE DEL CODICE DISCIPLINARE ESCLUDENDO IL RICORSO AL LICENZIAMENTO IN CASO DI ERRORI FATTI IN BUONA FEDE NELLA LAVORAZIONE DELLE PRATICHE.

15 novembre 2019

S.I. COBAS Pubblico Impiego