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[ITALIA] Contro lo sfruttamento lungo le catene della GDO: solidarietà nella lotta dagli operai facchini ai lavoratori braccianti in sciopero a Foggia e Gioia Tauro (RC)

Sciopero oggi dei lavoratori braccianti nei campi di Puglia e Calabria.

Dai lavoratori del S.I. Cobas solidarietà agli operai agricoli in picchetto contro sfruttamento e repressione per migliorare le condizioni di lavoro e di vita: dai magazzini e dalle fabbriche ai campi la lotta è la stessa!

Uniti e organizzati si vince: vogliamo il pane e anche le rose!


 FOGGIA E GIOIA TAURO, OGGI BLOCCHIAMO!

I lavoratori e le lavoratrici delle campagne oggi sono in sciopero!

All’alba lavoratori e solidali hanno iniziato a bloccare il porto di Gioia Tauro e un importante snodo stradale alle porte di Foggia, nonostante i tentativi delle forze dell’ordine di prevenire e di bloccare gli scioperanti in entrambi i luoghi.

Immediatamente la gravissima violenza razzista è esplosa ancora una volta in maniera flagrante con l’investimento di un lavoratore al porto di Gioia Tauro da parte di un’auto in corsa, siamo determinati e da qui non ci muoviamo!

Oggi siamo qui per rispondere alla repressione agli sgomberi e alle leggi che ci vogliono sempre più controllati e sfruttati.

Lo facciamo contemporaneamente dalla provincia di Foggia alla piana di Gioia Tauro, due dei territori dove molti di noi lavoratori e lavoratrici delle campagne vivono, e dove troppi di noi sono morti in questi anni a causa della violenza di leggi che ci vogliono segregati, poveri e in silenzio.

Per questo oggi abbiamo deciso di bloccare alcuni degli snodi più importanti di una filiera di sfruttamento che, dai distretti agro industriali ai centri dello shopping consumista, risucchia tantissimi lavoratori e lavoratrici come noi, italiani ed immigrati, in un vortice di precarietà e ricatto.

Siamo stanchi di ripeterlo, non possiamo più accettare l’enorme business che lucra sul contenimento e il controllo degli immigrati attraverso campi container, tendopoli e centri di accoglienza.

Siamo lavoratori e abbiamo diritto a vivere nelle case, a contratti di affitto regolari e alla residenza!

Oggi ci rivolgiamo soprattutto al ministero dell’interno, responsabile delle leggi che ci rendono sempre più precari e sfruttabili.

Si sta parlando molto ultimamente di riformare gli ultimi: decreti sicurezza pensiamo che nessuna riforma possa davvero cambiare la situazione.

Vogliamo quindi la regolarizzazione per tutte e tutti attraverso l’abrogazione totale degli ultimi due decreti, la reintroduzione del permesso umanitario, dei flussi per lavoro e le sanatorie; la possibilità di rinnovare il permesso e accedere ai servizi di base anche senza la residenza.

PER NATALE NON CHIEDIAMO NULLA, CI PRENDIAMO LE STRADE!
BASTA SEGREGAZIONE, VIOLENZA E SFRUTTAMENTO: DOCUMENTI PER TUTTI/E!

Comitato Lavoratori delle Campagne


CONTRO LO SFRUTTAMENTO LUNGO LE CATENE DELLA GDO: SOLIDARIETÀ A CHI LOTTA

Nelle ultime settimane, si sono susseguite diverse iniziative di lotta da parte di lavoratori e lavoratrici del settore agroalimentare, organizzati nel Sindacato Intercategoriale COBAS.

Dalle aziende agricole come la Amburosi e Viscardi di Fermo, che i lavoratori invitano a boicottare, alle catene di distribuzione (COOP, Esselunga, Penny Market), licenziamenti e repressione fanno seguito ad importanti iniziative di lotta contro le condizioni di sfruttamento estremo adottate lungo le filiere dell’agroalimentare, dai campi agli scaffali, e più in generale nel settore della logistica come in altri.

Proprio oggi, gli operai di un magazzino di distribuzione di Tortona che fa capo a COOP sono in picchetto contro i licenziamenti politici.

Si tratta, in alcuni casi, degli stessi operai che anni fa misero in piedi una importante battaglia contro l’azienda agricola in cui lavoravano, sempre in provincia di Alessandria.

La maggioranza di questi lavoratori è sottoposta anche al ricatto legato al permesso di soggiorno, essendo in larga parte classificata come ‘straniera’.

Non possiamo che esprimere la massima solidarietà a questi coraggiosi lavoratori e lavoratrici, augurandoci che la forza delle loro lotte possa unirsi a quella di altre, dalla Calabria al Piemonte, lungo le catene della distribuzione e dello sfruttamento.

La vostra lotta è anche la nostra!

Contro confini, repressione e sfruttamento, unit* si vince!

4 dicembre,

Comitato Lavoratori delle Campagne