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[ITALPIZZA] Modena, il 14/12 tutti in piazza: siamo ancora qui e paura non ne abbiamo

ITALPIZZA: SIAMO ANCORA QUI
(e paura non ne abbiamo)

La vertenza Italpizza, come più volte abbiamo sottolineato, supera la mera sfera sindacale: a essere messo in discussione non è solo lo sfruttamento in un’azienda, ma l’intero sistema-Modena.

Non si tratta solo di contratti o retribuzioni, è una questione di democrazia, di libertà di associazione: questura e istituzioni vorrebbero mettere a tacere il nostro sindacato, colpevole di aver scoperchiato il marciume affaristico-mafioso su cui poggia l’economia modenese.

Chi si è battuto in prima persona in questa vertenza sta subendo una vera e propria persecuzione giudiziaria, fatta di centinaia di denunce contro gli operai, arresti, dodici fogli di via, il tentativo di decapitare il sindacato mediante il divieto di dimora per i suoi coordinatori.

Lo stesso Consiglio di Stato, pronunciandosi nell’ambito della vertenza, ha respinto con preoccupazione l’uso di queste misure per chi partecipa a picchetti, “se non si vuole trasformare il diritto della prevenzione e, in particolare, il foglio di via obbligatorio in un surrettizio, indebito, strumento di repressione della libertà sindacale e del diritto di sciopero e, in ultima analisi, in una misura antidemocratica.”

Nonostante ciò la questura di Modena prosegue in questa escalation, giungendo ad avviare un procedimento di revoca della carta di soggiorno per uno degli operai di Italpizza.

Questa ritorsione è forse ancora più grave delle precedenti: la Digos modenese punta a togliere il diritto a restare in Italia a chi da vent’anni vive e lavora qui, sulla base della semplice partecipazione ad iniziative sindacali.

Alcune settimane fa è inoltre emersa a Modena una inquietante e gravissima manovra, volta a costruire una nuova montatura giudiziaria contro il sindacato, con false dichiarazioni ottenute mediante pressioni, offerte e ricatti su alcuni lavoratori.

Per tutelarci da questa infame manovra ne sono stati denunciati alla procura e ai carabinieri gli autori: Andrea Fiorini (presidente della coop. Evologica), Gianluca Montaguti (responsabile amministrativo Evologica) e l’ex consigliere Antonio Montanini. Anche i lavoratori coinvolti, una volta compreso quanto accaduto, si sono dissociati e in un caso ne hanno poi denunciato a loro volta gli autori.

Non ci facciamo intimidire: risponderemo determinati e compatti contro le ritorsioni poliziesche.

Per questo motivo sabato 14 dicembre 2019 saremo in Piazza XX Settembre a Modena, dalle ore 15:30 fino alle 19:00 con banchetti, musica e rinfreschi.

Siamo ancora qui, e… paura non ne abbiamo!

S.I. Cobas Modena

Qui l’evento facebook dei compagni modenesi:

https://www.facebook.com/events/2496796803868860/





http://sicobas.org/2019/11/22/italia-contratti-300-delegati-da-tutte-le-fabbriche-e-i-magazzini-per-discutere-dei-ccnl-nazionali/