Oggi a Piazza del Gesù, nonostante la pioggia, abbiamo presidiato con volantinaggio per parlare alla città ed aggiornare sulla situazione.
Disoccupazione, miseria, morti sul lavoro, sfruttamento, lutto.
Per noi la musica è sempre la stessa e la possiamo cambiare solo organizzandoci.
Siamo costretti ad emigrare, ad accettare lavori sfruttati e sottopagati, in una città dove il boom turistico continua a riempire le tasche di pochi e lasciare le periferie abbandonate tra disoccupazione e degrado.
A chi come noi si è organizzato, nonostante abbiamo individuato fondi, risorse e progetti concreti finalizzati all’inserimento lavorativo, le Istituzioni locali e nazionali continuano a non dare risposte concrete per il lavoro mentre si accumulano denunce e processi per chi lotta!
Eppure servirebbe urgentemente personale per la prevenzione e manutenzione, recupero e messa in sicurezza dei nostri territori, per la valorizzazione del patrimonio pubblico, culturale (monumenti, chiese, parchi, aree verdi, strutture abbandonate), per le aree soggette a pericoli di dissesto idro-geologico, per la lotta allo spreco ed alla povertà, per il miglioramento dei servizi sociali: dai servizi alla persona al trasporto pubblico, passando per servizi sanitari, per il miglioramento della vivibilità e dell’igiene urbano nei quartieri.
Eppure i soldi ci sono per le spese militari, per le guerre, per grandi opere devastanti, inutili, dannose, per riempire le tasche dei padroni ed i profitti di pochi.
DISOCCUPATI, LICENZIATI, LAVORATORI, PRECARI: DIVISI SIAMO NIENTE, UNITI SIAMO TUTTO!
Perché lavoro o non lavoro dobbiamo campare!
Perché possiamo lavorare tutti e lavorare meno!
Perché i soldi ci sono ma nelle tasche dei padroni e dei ricchi!
Perché è necessario ridurre l’orario di lavoro a parità di salario!
Perché si può lavorare non per i profitti di pochi ma per l’interesse collettivo!
UNISCITI A NOI!
Movimento di Lotta per il lavoro – Disoccupati “7 Novembre”