E adesso gli operai Fca dovranno lavorare anche per i delegati della Fiom.
Non bastava lavorare per la miriade di Rsa di Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Aqcf, presenti nelle fabbriche Fca, adesso, grazie all’accordo siglato oggi tra Fca e Fiom che prevede un integrazione di ore di permesso sindacale ai delegati Fiom, gli operai dovranno faticare anche al posto dei delegati Fiom (per il comunicato ufficiale, clicca qui).
A questo punto non si capisce perché i metalmeccanici della Cgil insistano a non voler firmare il CCSL, in fondo quel contratto della vergogna, che toglie diritti e salario ai lavoratori del gruppo, non è peggiore dell’accordo sulle linee guida di sicurezza contro il Covid-19 siglato anche dalla Fiom.
Anzi, paradossalmente è più attinente al ruolo sindacale assumersi la responsabilità di siglare un accordo di categoria, per quanto vergognoso, che arrogarsi il diritto di verificare se in fabbrica esista o meno il rischio di contagio, visto che nessun delegato è esperto di virus.
È bello fare la parte dei puri quando si tratta di denunciare le anomalie di un contratto per poi sfruttare l’emergenza Covid-19, fare il salto della quaglia e mettersi in saccoccia ore di permesso sindacale a scapito degli operai.
Il comunicato a firma della segretaria generale Fiom Francesca Re David e del responsabile automotive Fiom Michele De Palma dice anche altro, infatti si legge che la speranza dei due segretari è quella che questa nuova fase di relazioni sindacali prosegua anche dopo l’emergenza, a significare che le ore di agibilità sindacale la Fiom se le vuole tenere per sempre.
Non si parla più di diritti, semmai se ne sia parlato onestamente, di salario, di tutela degli operai, si parla solo ed esclusivamente di vantaggi per l’organizzazione e per chi ne fa parte.
Siamo arrivati al punto più basso delle relazioni sindacali in Fca, si sfrutta la fatica degli operai in tutti i modi, tutti vogliono una fetta di torta e pur di ottenerla si è disposti a tutto, anche a speculare sulla salute degli operai.
Adesso speriamo che sia chiaro a tutti perché i sindacati spingono tanto per la riapertura delle fabbriche Fca, ci sono di mezzo gli interessi, i loro ovviamente.
SI COBAS FCA