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[PUBBLICOIMPIEGO] Inps: il licenziamento di Mauro riguarda tutti i dipendenti del P.I.

IL LICENZIAMENTO DI MAURO IN INPS RIGUARDA TUTTI I DIPENDENTI DEL PUBBLICO IMPIEGO!

Apprendiamo con grande piacere che un’organizzazione sindacale di un altro ente della Pubblica Amministrazione, la Corte dei Conti, ha espresso in un comunicato solidarietà e sostegno a Mauro Gennari, vittima in INPS di un licenziamento disciplinare ingiusto ed illegittimo.

Tale iniziativa assume maggiore importanza anche perché intrapresa negli uffici della Corte dei Conti, che dovrà giudicare Mauro responsabile o meno di danno erariale, contestato dalla Procura Regionale della stessa Corte a Mauro (e solo a Mauro). Ricordiamo che il danno erariale in questione viene incredibilmente contestato a Mauro che come semplice operatore ha curato l’istruttoria, (come emerge chiaramente anche dalle stesse ispezioni Inps, che la Procura citata e lo stesso Istituto ignorano) e non a coloro che, Responsabili del procedimento e del provvedimento, per tanti anni hanno controllato, approvandole, le istruttorie di Mauro (e non solo le sue) e hanno accolto le istanze di riscatto, riconoscendone il diritto ai richiedenti (come anche ribadito dal Direttore Generale Inps con la circolare n. 78 del 29/5/2019).

Ricordiamo però che il Pubblico Ministero di Roma invece ha richiesto l’archiviazione dell’indagine penale nei confronti di Mauro, ritenendola infondata, e ha censurato il comportamento dell’Inps che non proceduto nei confronti dei Responsabili del procedimento e del provvedimento che, individuati nominativamente nelle relazioni degli ispettori dell’Inps, “non avevano ottemperato ai loro obblighi”. 

Ad oggi risulta pertanto ancora più grave e inspiegabile l’inerzia, il silenzio, il disinteresse di tutte le organizzazioni sindacali presenti in Inps.

Di che cosa hanno paura? Che cosa vogliono nascondere?

E perché il Presidente dell’INPS non risponde in merito ai contenuti delle 10 lettere aperte di Mauro, dei comunicati del S.I. COBAS oltre che dell’articolo de “IL GIORNALE” dello scorso 4 agosto (vedi qui), in cui pubblicamente viene messa sotto accusa la dirigenza Inps?

Anche per noi del S.I. COBAS:

 Mauro non deve pagare per tutti!

Segue comunicato della USB Corte dei conti del 15 settembre 2020.

20 settembre 2020                                                       

S.I. COBAS Pubblico Impiego


USB CORTE DEI CONTI

MAURO NON DEVE PAGARE PER TUTTI!

Cari colleghi,

riceviamo e diffondiamo un articolo di stampa (allegato), in cui si
racconta la paradossale e drammatica vicenda che sta vivendo un
collega dell’INPS, MAURO GENNARI, licenziato perché accusato di
aver commesso errori, nel corso di 11 anni, dal 2005 al 2015, nella
lavorazione di 44 pratiche di una tipologia di riscatto che lui ha
istruito e che sono state controllate con esito positivo e accolte dai
suoi superiori, responsabili di ufficio e direttori di sede.

Vengono a lui addossate responsabilità proprie dei dirigenti e dei
suoi superiori, che invece sono usciti incredibilmente indenni da
questa vicenda, senza la benché minima contestazione e sanzione.
 
Gli sono stati anche richiesti milioni di euro di risarcimento, e, altra
cosa molto grave, gli sono state addebitate pratiche istruite e
accolte da altri, dato che fino al 2010 non era lui l’addetto
all’istruttoria delle stesse.
 
Insomma una brutta storia, in cui a pagare ingiustamente, è sempre
e solo il più debole, l’ultima ruota del carro…

Di questa vicenda si è occupata la stampa, ci sono stati presìdi ed
iniziative sindacali, e lo stesso Mauro ha inviato numerose lettere al
Presidente dell’Inps, e non solo, richiedendo un suo intervento, ma
ad oggi non hanno avuto risposta.
 
Esprimiamo grande solidarietà a MAURO GENNARI e alla sua
famiglia, augurandogli di uscire presto da questo incubo.
 
15 settembre 2020

USB Corte dei conti