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[NAPOLI] Un/a lavoratore/trice fragile contagiatosi di Covid sul lavoro lotta per non morire

E’ successo!

Un/a lavoratore/trice fragile contagiatosi di COVID 19 sul lavoro lotta per non morire.

E’ in intensiva, lontano dalla famiglia, quella famiglia che ama e per la quale ha supplicato clemenza avendo nel suo nucleo un altrettanto fiore fragile da proteggere.

E’ successo alla ASL NA 1 Centro.

E’ successo e noi l’avevamo preannunciato alla Direzione dell’ ASL ed alla Sorveglianza Sanitaria, ordunque al Medico Competente che incurante delle sue diverse patologie l’ha rimesso/a in servizio, in maniera coatta, incurante che quelle prescrizioni con le quali quest’ultimo ha cercato di salvarsi erano inattuabili nell’immediato.

Avevamo scritto per i lavoratori fragili, ma fummo accusati dalla Direzione che nel tentativo di tutelare i lavoratori fragili creavamo intralcio, che tradotto: NON DOVEVAMO DISTURBARE parlando di lavoratori fragili!

Avevamo scritto descrivendo pericolo di vita in relazione a patologie ed ambiente lavorativo per lui/lei ed altri lavoratori fragili e proprio io, avendo messo le iniziali del nominativo e pur avendo scritto solo agli Organi della Direzione Generale, fui accusata di violazione della privacy.

Egregia Direzione non era un tentativo di farmi paura e di zittirmi vero?

Su quel documento dietro a quelle iniziali c’è una persona, un/a genitore, un lavoratore/trice fragile che ora lotta per non morire e chi voleva proteggere ora è in pericolo.

Egregia Direzione Generale ampiamente ti avevamo informato chiedendoti l’applicazione della Legge, assenza per emergenza.

Una legge applicata al Cardarelli, alla ASL NA 3 Sud ancora oggi… ma che tu direzione dell’ASL hai abolito ed ora una famiglia sta vivendo un disastro.

Un disastro da noi annunciato e ben descritto, ma vissuto con indifferenza da chi era deputato nell’ASL all’applicazione della Legge ed in barba al Dlg 81/08, alla Sorveglianza speciale per COVID e a tutti i dpcm forse troppo difficili da comprendere anche da chi è troppo preso a farsi rinnovare gli incarichi… e ad assumere incarichi… che, ottenuti su sangue versato altrui, bene non ne dovrà avere mai ( signori sindacalisti omertosi e quindi complici).

L’assenza per emergenza può salvare altri lavoratori fragili e vivamente chiediamo ancora una volta all’ASL NA 1 di conformarsi alla Legge come altre aziende sanitarie campane stanno facendo.

Egregia Direzione, i lavoratori tutti non sono bestie.I lavoratori fragili te lo rispieghiamo ancora una volta: “sono più recettivi a contrarre il contagio e hanno molte più possibilità di sviluppare la forma più grave di COVID 19 (al lavoratore in questione sono bastati pochi turni ed ora lotta per non morire).

Nel caso più funesto, come abbiamo già detto, qualcuno ne dovrà rispondere alla giustizia.

Vitale Maria – Responsabile Aziendale S.I. Cobas Asl Napoli 1 Centro